E adesso il Napoli cala il poker d’assi
●Dopo Verdi, da ieri ufficiali gli acquisti di Meret, Karnezis e Fabian Ruiz. Aspettando anche Lainer...
Tre ufficialità ieri in poche ore, così Aurelio De Laurentiis, che aveva già annunciato in precedenza Verdi, ha calato il poker. Fabian Ruiz, Meret e Karnezis hanno firmato alla FilmAuro, poi sono arrivati i tweet presidenziali e i video con le parole di circostanza dei protagonisti. Dunque, per l’arrivo di Carlo Ancelotti – il cui sito internet ha parlato di un progetto che ha come obiettivo lo scudetto – la tavola è imbandita. Non tutto, però, è stato apparecchiato. Serve ancora un terzino destro alternativo ad Hysaj, poi il mercato del Napoli sarà da ritenersi completo, al netto di eventuali cessioni a sorpresa che spianerebbero la strada a ulteriori e prestigiosi arrivi, come da speranza dei tifosi. Già, perché la città sogna il grande colpo ma Ancelotti è soddisfatto della rosa che ha a disposizione, non ha chiesto follie e sa di poter disporre di un organico qualitativamente valido e numerica mente più ampio rispetto a quello dello scorso anno, con ad esempio tre attaccanti centrali visto l’arrivo di Inglese dal Chievo.
RIVOLUZIONE Il gruppo è stato puntellato e ritoccato rispetto a quello di Sarri, in porta addirittura è stato rivoluzionato. Meret è il vero investimento del club azzurro perché la clausola di Fabian Ruiz (30 milioni) e l’acquisto di Verdi (25 milioni bonus compresi) sono stati finanziati dalla imminente cessione al City di Jorginho per 55 milioni (è attesa ad ore l’ufficialità). Il portiere ex Udinese, invece, dovrà «ripagare» l’investimento da 25 milioni (più bonus) del Napoli nel corso del tempo e con le prestazioni. Sostituire Reina è una grossa responsabilità, però Meret (contratto quinquennale con ingaggio a partire da circa un milione di euro) ha le spalle larghe e poi a guardargli proprio le spalle ci sarà Karnezis che lo conosce bene (il greco ha sostenuto ieri mattina le visite a Villa Stuart). Un «ticket» fortemente voluto dal preparatore Nista e, logicamente, dal direttore sportivo Giuntoli. È quest’ultimo che si sta occupando di ultimare, appunto, la rivoluzione tra i pali cedendo Sepe al Parma, in prestito
SONO MOLTO FELICE DI ESSERE UN CALCIATORE DEL NAPOLI
NON VEDO L’ORA DI COMINCIARE CI VEDIAMO A DIMARO ALEX MERET PORTIERE NAPOLI
con diritto di riscatto fissato a 5 milioni, e prelevando dagli emiliani l’ex avellinese Frattali, al quale potrebbe andare il ruolo di terzo portiere. Dovesse essere così, il giovane Contini andrà in prestito tra B e C dopo la buona stagione a Pontedera. Per il momento, comunque, è convocato per il ritiro.
PRELIMINARE In Val di Sole toccherà ad Ancelotti valutare con attenzione l’organico ed operare alcune scelte relative alle cessioni: al momento, ad esempio, ci sono ben sei centrali difensivi a disposizione di Carletto e due tra Tonelli, Maksimovic e Luperto andranno via (Luperto eventualmente soltanto in prestito visto che il Napoli punta su di lui per il futuro). Anche in attacco bisognerà sfoltire e toccherà ad Ancelotti scegliere chi sarà l’alternativa a Callejon tra Ounas, Ciciretti (piace a Genoa e Getafe) e Roberto Insigne (nel mirino del Benevento). Grassi è in esubero a centrocampo e anche per lui si sta pensando alla destinazione migliore, magari sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto. Intanto, una casella deve essere ancora riempita: Lainer è il terzino scelto per essere concorrenziale ad Hysaj. Il Salisburgo ha provato a rilanciare la posta, rispetto all’accordo trovato sui 10-12 milioni, perché vorrebbe trattenerlo per il preliminare Champions. Lainer, in ritiro con il proprio club, ha manifestato qualche problema a un ginocchio e spinge per la soluzione Napoli. Giuntoli, però, tiene in caldo un paio di alternative: il giovane Hakimi del Real ed un «mister X» il cui nome è avvolto nel mistero.