STORIA Un terzo del Brasile è cresciuto senza un padre
●Otto nazionali sui 23 della Seleçao non ha avuto la presenza di un papà ed è diventato grande affidato alle cure della madre
Gabriel Jesus, 21 anni, attaccante Paulinho, 29, centrocampista
● Casemiro, 26, centrocampista
● Miranda, 33, difensore
● Thiago Silva, 33, difensore
● Marcelo, 30, difensore
● Taison, 30, attaccante
● Cassio, 31, portiere
Nel nome delle madri. Addirittura 8 dei 23 nazionali brasiliani presenti in Russia sono cresciuti senza il padre. Chi se n’è andato e non si è mai più fatto vedere, chi si è allontanato dopo un po’ e magari con la notorietà si è riavvicinato, chi è morto. Bambini tirati su dalle madri, e in alcuni casi, capaci di rimediare l’affetto da un nonno, uno zio, un nuovo compagno della mamma, un tecnico.
PADRI IN FUGA
L’elenco è lungo, le storie dure: Gabriel Jesus, Paulinho, Casemiro, Miranda, Thiago Silva, Marcelo, Taison, il terzo portiere Cassio. Ragazzi accomunati dallo stesso destino: papà in fuga, spesso quando le mamme erano incinte. E loro, le donne, a lavorare tutto il giorno per salari infami, magari lontano da casa, in condizioni pessime. Bambini soli, con più o meno fratelli a cui badare o dai quali farsi tirar su, in attesa che le mamme tornassero a casa e mettessero qualcosa in tavola.Le loro storie sono state raccontate da Breiller Pires, giornalista brasiliano del Pais spagnolo.
GRAVIDANZA E ADDIO Il padre di Gabriel Jesus ha abbandonato la donna quand’era incinta del centravanti del City, che festeggia i gol con il segno del telefono: simula una chiamata alla madre, eroina della sua vita.
Stessa sorte per Cassio, madre lasciata quando lo aspettava: con l’avanzare della carriera del ragazzo in Brasile giornali e tv hanno lanciato varie campagne per farlo rincontrare col padre, che però non ha mai risposto agli appelli. A dare una mano a Cassio e sua madre ci ha pensato lo zio. Il padre di Paulinho se n’è andato poco dopo la nascita del centrocampista del Barça, che ha anche un fratello più grande. È riapparso successivamente, ma i rapporti sono freddi.
AFFETTI VERI Paulinho è stato tirato su dal patrigno, così come Thiago Silva, terzogenito abbandonato dal padre quando aveva 5 anni. Genitore naturale mai più visto, il compagno della madre, amatissimo dal centrale è morto nel 2014. Così come il nonno di Marcelo, venuto a mancare proprio durante il Mondiale. Era stato lui, con sua moglie, a dare una mano alla mamma del laterale del Madrid: si sono presi cura del bambino quando aveva 4 anni. Sentir ricordare il nonno da parte di Marcelo è commovente. Miranda ha perso il padre quando aveva 11 anni: la mamma aveva 12 figli da mantenere, e lui era l’ultimo: «Non ero titolare», dice scherzando. Tre dei suoi fratelli sono morti, e la storia di Piu, aspirante calciatore fulminato da una scarica elettrica mentre lavorava, ha spinto l’interista a cercar fortuna col pallone. La madre di Casemiro è stata mollata con 3 figli quando il madridista aveva 3 anni. Dormiva allo stadio dove ha iniziato a giocare e ad aiutarlo è stato l’allenatore della sua scuola calcio. Casemiro lavorava per dare una mano alla madre così come il compagno Taison. In casa erano 11, tutti fratelli: il padre era alcolizzato e la famiglia viveva delle donazioni della chiesa locale.
ABBANDONATI Cassio e Gabriel Jesus abbandonati ancora prima di nascere
Paulinho e Thiago Silva poco dopo: sono stati tirati su dal patrigno
TROPPO PRESENTE Storie di povertà, di lotta e di sofferenza, di super madri e di padri assenti. Però in questa nazionale brasiliana c’è anche un padre super presente, quello di Neymar. Agente del figlio, amministratore dell’impero costruito sul precoce talento del bimbo, negoziatore durissimo che si è lasciato alle spalle cause col Santos e imprese collaterali al tempo del passaggio al Barcellona e con lo stesso club catalano quando il figlio è andato al Paris Saint Germain pochi mesi dopo aver rinnovato il contratto con i blaugrana. In mezzo, i due processi intentati dal tribunale di Madrid proprio in relazione allo sbarco in Catalogna di Neymar Junior. Lui sì che è stato un padre molto presente.
ORFANI
A Marcelo ha provveduto il nonno fin dall’età di 4 anni: è morto da poco
Miranda orfano a 11 anni, mollate dal marito le mamme di Casemiro e Taison