Paura Nainggolan Incidente sull’A1 con la Ferrari
●Il neo acquisto dell’Inter contro un guard rail vicino ad Arezzo. Ninja illeso, danni per 50mila euro
Tanto rumore e spavento per nulla. È il finale (positivo) di un pomeriggio di paura per Radja Nainggolan, vittima di un incidente in autostrada sull’A1. Il neo interista ha sbattuto violentemente contro il guard rail all’altezza di Arezzo con la sua Ferrari GtC4 lusso nera. Un bel bolide, tra l’altro acquistato di recente che necessita subito di solide cure di carrozzeria. Una pericolosa sbandata a causa della foratura dello pneumatico con danni per circa 50 mila euro. Uno spavento non da poco per il calciatore belga, ma nessuna ferita. L’ex centrocampista della Roma è uscito fortunatamente illeso dall’impatto, così come la persona che viaggiava con lui, che era alla guida. Ad avere la peggio è stata la fiancata anteriore del gingillo fiammante da 262 mila euro. I soccorritori hanno preso atto dell’incidente, con Radja visibilmente contrariato ma in perfetta forma. Quello che conta di più.
LA TELEFONATA E I SOCCORSI Erano le 16 di ieri quando, al centralino di Europe Assistance arriva una telefonata di soccorso proveniente dalla Toscana. Dall’altra parte del filo c’è Nainggolan che spiega animatamente la dinamica dell’incidente e lascia le coordinate del luogo dove chiede sostegno e assistenza. Ha la voce turbata e arrabbiata per l’incidente, ma si mostra fermo nelle indicazioni. «Ho preso il guard rail, si è rotto tutto il lato sinistro anteriore della macchina e ho pure una ruota danneggiata». Quanto basta per fare partire la macchina dei soccorsi con il rituale di velocità necessario, tutto per mettere in sicurezza conducente e corsia autostradale. Localizzata la Ferrari, Radja e il suo accompagnatore sono stati raggiunti in 25 minuti e, sbrigate le pratiche burocratiche, accompagnati a Prato. Per lui pronta una macchina sostitutiva per continuare viaggio. il
VERSO APPIANO Sui siti e social (romanisti e interisti) è partito veloce il tam tam della notizia. Un susseguirsi di ricostruzioni con la certezza che Nainggolan stava bene. Il belga ha rassicurato tutti sulle condizioni di salute, prima di riprendere il viaggio dalla Toscana verso Milano. Ripresa la marcia con la paura alle spalle, il Ninja è arrivato in Lombardia in serata; incidente messo alle spalle se non fosse per i rilevanti danni alla sua Ferrari. Quella di ieri a Roma sembrava una normale mattinata di saluti, come il fugace passaggio da Trigoria per prendere alcune maglie ricordo (una decina) e tornare a Milano dove i supporter dell’Inter lo già hanno eletto beniamino indiscusso. E c’è grande attesa per la partenza della nuova stagione agli ordini del suo vecchio tecnico Spalletti. La nuova avventura interista bussa alle porte con entusiasmo, nonostante lo spavento di un pomeriggio di inizio luglio, senza particolari conseguenze. Nainggolan riavvolge il nastro e rivede la sequenza del botto in autostrada, poi la ripartenza senza ferite verso la nuova missione nerazzurra.