La Gazzetta dello Sport

Linea dura: Parnasi resta in carcere

- ROMA ma. cec.

Luca Parnasi resta in carcere e la Roma ovviamente, sulla questione stadio, rimane in attesa. Ieri il gip di Roma, Maria Paola Tomaselli, ha ritenuto che non sono cambiate le esigenze cautelari nei confronti dell’imprendito­re in quanto – nelle 11 ore d’interrogat­orio – Parnasi si sarebbe limitato a confermare quanto era già a conoscenza degli inquirenti, senza fornire elementi nuovi rispetto all’ordinanza del 13 giugno. E così, in 7 pagine, il giudice ha respinto l’istanza di scarcerazi­one del costruttor­e, coinvolto nell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Un colpo di scena, dopo che la Procura aveva espresso parere favorevole ai domiciliar­i per Parnasi, ora detenuto nel carcere di Rebibbia.

SOLO CHIARIMENT­I Per la Tomaselli, l’ex presidente di Eurnova si sarebbe limitato a fornire chiariment­i sul suo ruolo all’interno del gruppo ribadendo i collegamen­ti con il mondo della politica e le dazioni, a suo dire del tutto regolari, ai partiti e ad organizzaz­ioni ad essi vicini. Secondo il gip, Parnasi ha ammesso elementi già noti senza dare segni di ravvedimen­to e senza citare mai i suoi collaborat­ori. Per Parnasi, quindi, la partita adesso si sposta in Cassazione, che deciderà sulla questione l’11 luglio. Infine, il gip ha detto no alla scarcerazi­one anche per i manager del gruppo Eurnova, Giulio Mangosi (cugino di Parnasi) e Gian Luca Talone.

 ?? ANSA ?? Luca Parnasi, 41 anni
ANSA Luca Parnasi, 41 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy