ADL e Ancelotti rifanno il Napoli sullo yacht
● Intanto il d.s. Giuntoli accelera per il terzino: oltre a Lainer piace il colombiano Arias. E nel Golfo c’è pure lo yacht di Abramovich...
Una giornata intera passata nel Golfo di Napoli, fra Capri e la Costiera Amalfitana per sancire il grande patto che lancerà il Napoli sempre più in alto nelle sfere del calcio internazionale. Così Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti hanno affinato strategie e programmi di grandeur. Fra un tuffo nell’azzurro che più azzurro non si può e degustazioni di pesce la giornata è filata via leggera e intensa al tempo stesso. Il pranzo a Nerano, in Costiera, al ristorante «Lo scoglio», poi cena a Marina grande di Capri. E a completare il quadro nel Golfo ieri è stato avvistato l’Eclipse, il mega yacht di Roman Abramovic, chissà se a bordo c’era anche il magnate russo del Chelsea che insegue Sarri.
IL RADUNO Intanto domattina il Napoli si radunerà all’hotel Vesuvio, dove già da stasera, con ogni probabilità, soggiornerà Carlo Ancelotti dopo il week end caprese con De Laurentiis. Tuttavia, l’organico che il neo tecnico accoglierà sul lungomare sarà, a grandi linee, quello di cui poi disporrà per il resto della stagione. Il quadro diventerà ancor più chiaro dopo che i nazionali impegnati al Mondiale si uniranno al gruppo.
CESSIONI Sepe è ormai del Parma in prestito con diritto di riscatto fissato a cinque milioni, Grassi sembra vicino al Cagliari per circa 10 milioni (con il Napoli che si riserverà il diritto di riacquisto), Ciciretti piace a Chievo, Genoa ed Udinese mentre Roberto Insigne pare destinato a finire in prestito al Benevento.
CORSIA DI SORPASSO Insomma, Giuntoli sta per sfoltire (potrebbe essere ceduto a sorpresa Chiriches per rilanciare Maksimovic) ma è in attesa di piazzare quello che dovrebbe essere l’ultimo colpo in entrata: il terzino destro da affiancare ad Hysaj. Il nome di Lainer del Salisburgo resta caldo ma gli austriaci hanno prima alzato la posta e poi preso tempo per aspettare i preliminari Champions, così il Napoli ha ripreso a guardarsi intorno scovando in casa Psv il colombiano Arias, per altro discreto GETTY-AFP protagonista con i Cafeteros in Russia (ha totalizzato quattro presenze al Mondiale). Classe ‘92, scadenza di contratto con il club olandese nel 2019, Arias è un profilo ritenuto molto interessante in casa azzurra. Nel Psv è un titolare inamovibile sulla destra e qualche volta ha giocato anche a sinistra, inoltre ha una notevole esperienza internazionale (23 gare in campo europeo), un ingaggio alla portata ed un costo non eccessivo che si aggira tra i 10 e i 12 milioni (quanto stanziato per Lainer). Ad Arias un pensierino lo aveva fatto anche la Juve, per il Napoli sarebbe un ottimo affare tenendo conto dei parametri del club azzurro. Insomma, Arias proverà a superare Lainer, che al momento resta favorito. La decisione finale di Giuntoli arriverà a breve e terrà conto dell’adattabilità sulla fascia mancina, visto che Ghoulam è ancora convalescente.
MODULO Questo a prescindere da come Ancelotti deciderà di schierare in campo la nuova squadra, visto che verranno comunque provati diversi sistemi di gioco. La figura destinata a scomparire è quella del playmaker con compiti esclusivi di regia: il ruolo di Jorginho «sacrificato» sul mercato. Gli agenti dell’italo-brasiliano sono in Inghilterra in attesa dello sblocco definitivo della situazione. L’accordo col Manchester City è stato trovato sulla base di 50 milioni di parte fissa, pagabili in due rate, e cinque milioni di bonus.