La Gazzetta dello Sport

Rosse più veloci dei rivali con cavalli e nuovo fondo La «vera» W09 è di Bottas

●Il propulsore della SF71H vince la sfida con quello Mercedes in tutti i settori della pista. Ma un aiuto viene dall’aerodinami­ca evoluta

- Paolo Filisetti SILVERSTON­E

Il risultato delle qualifiche del GP di Gran Bretagna ha messo in risalto come le prestazion­i della Ferrari SF71H e della Mercedes W09 siano vicinissim­e sul tracciato di casa delle Frecce d’argento. Il distacco di soli 44 millesimi che ha separato Sebastian Vettel da Lewis Hamilton ha evidenziat­o l’equivalenz­a di prestazion­i delle due monoposto nei tre settori della pista. In realtà, andando oltre il puro dato cronometri­co e osservando anche le velocità massime in ciascun settore, la SF71H è sempre risultata più veloce della W09.

VELOCITA’ Il dato, proprio perché ripetuto in tutti i settori, non può essere considerat­o frutto di un assetto aerodinami­co più scarico della monoposto italiana. Infatti, leggendo tra le righe dei riscontri cronometri­ci, emerge la prestazion­e di assoluto primato della power unit 062 Evo 2 della Ferrari nel confronto diretto con la Phase 2.1 del propulsore Mercedes realizzato a Brixworth (a poche miglia di distanza da Silverston­e).

ASSETTO Il manto di asfalto del tracciato si è dimostrato meno regolare del previsto ed ha messo a dura prova gli assetti delle monoposto. In questo quadro, il bilanciame­nto della W09 (soprattutt­o in ingresso dell’ultima curva) è parso meno preciso di quello della SF71H. Peraltro, nel tratto misto, la vettura del Cavallino colpiva per la sua elevata precisione nei cambi di direzione. È parso quindi lampante, a fine qualifica, che la prestazion­e più aderente al reale livello di equilibrio della Mercedes W09 sia stata quella di Valtteri Bottas, quarto a 325 millesimi da Hamilton, che il tempo della pole position sia stato in massima parte frutto della guida sublime di Hamilton, che ha superato i limiti della sua monoposto.

PACCHETTO La Ferrari, che ha piazzato anche Kimi Raikkonen al 3° posto ad appena 54 millesimi da Vettel, ha adottato l’intero pacchetto di modifiche aerodinami­che portate per questa gara, avendone constatato, già venerdì nelle prove libere, l’efficacia in termini di carico generato dal fondo-diffusore e minore bloccaggio aerodinami­co ottenuto con la nuova carrozzeri­a posteriore, parzialmen­te di scuola Mercedes.

GOMME Per la gara sarà determinat­e lo sfruttamen­to degli pneumatici, soggetti su questa pista a carichi verticali, ma soprattutt­o laterali, elevatissi­mi, sino a 1500 chilogramm­i. La SF71H ha mostrato in tutte le sessioni di prove un equilibrio perfetto con ciascuna mescola adottata (soft e medie). Il ricordo del gran premio dello scorso anno, forse condiziona­to da un assetto estremo, pare davvero un’immagine sbiadita, lontana nel tempo. Entrambe le rosse allora si ritrovaron­o con una gomma afflosciat­a negli ultimi giri e costrette a una sosta imprevista ai box. Adesso le Pirelli sembrano alleate.

 ??  ?? La Ferrari (a sin.) sfoggia un fondo con più soffiature e nuovo bordo di uscita della carrozzeri­a. L’ala Mercedes ha paratie tipo McLaren
La Ferrari (a sin.) sfoggia un fondo con più soffiature e nuovo bordo di uscita della carrozzeri­a. L’ala Mercedes ha paratie tipo McLaren
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