«Voi nel mio cuore ovunque sarò»

● Questi anni nel Real e a Madrid sono stati i più felici della mia vita. Provo enorme gratitudine per il club, i tifosi e la città. Posso solo dire grazie a tutti per l’affetto e la vicinanza che mi avete trasmesso. Credo sia il momento di una nuova tappa della mia vita e per questo ho chiesto al club di lasciarmi andare. Mi dispiace e chiedo a tutti, in modo speciale ai tifosi, comprensione. Sono stati 9 anni meravigliosi. Unici. È stato per me un periodo emozionante, molto appagante sebbene molto duro, perché il Real è sempre molto esigente, però so bene che qui ho vissuto il calcio in una maniera unica. Ho avuto in campo e nello spogliatoio dei compagni favolosi, ho sentito il calore di una tifoseria incredibile e insieme abbiamo vinto 3 Champions consecutive e 4 in 5 anni. E condivido con voi la soddisfazione di aver vinto a livello individuale 4 Palloni d’Oro e 3 Scarpa d’Oro. Tutto durante il mio periodo in questo club straordinario. Il Real Madrid ha conquistato il mio cuore e quello della mia famiglia, e per questo più che mai voglio dire grazie: grazie al club, al Presidente, ai dirigenti, ai miei compagni, a tutti i tecnici, medici, fisioterapisti e impiegati incredibili che fanno in modo che tutto funzioni e che senza sosta curano ogni dettaglio. Grazie infinite una volta ancora ai tifosi e a tutto il calcio spagnolo. Durante questi 9 anni appassionanti ho affrontato grandi giocatori. Il mio rispetto a tutti loro. Ho riflettuto molto e so che è arrivato il momento di aprire un nuovo ciclo. Me ne vado ma questa maglia, questo simbolo e il Santiago Bernabéu io li seguirò sempre, me ne sentirò parte, ovunque sarò. Grazie a tutti e, come dissi quella prima volta 9 anni fa nel nostro stadio: ¡Hala Madrid!