Al Tas cambia la partita. E Abbiati se ne va
●Elliott spingerà per la riammissione in Europa: rivista la memoria difensiva. L’ex portiere lascia l’incarico di club manager
L’interesse di Elliott è anche quello di rivedere il Milan al più presto in Europa League, magari già dall’edizione che sta per iniziare. L’interesse dell’Uefa è invece quello di non avere tra gli interlocutori proprietà che facciano capo a fondi speculativi. Per questo la partita che si giocherà giovedì 19 a Losanna potrà essere avvincente: il management del fondo ha - tra le altre cose - già predisposto la revisione della memoria difensiva con cui il club si presenterà in Svizzera. L’obiettivo è ovviamente la riammissione della squadra alle competizioni internazionali dopo la bocciatura della camera giudicante di un paio di settimane fa. Inoltre, opzione cui ricorrere magari l’estate prossima, potrebbe esserci la possibilità di un nuovo Voluntary Agreement. L’opzione – introdotta dall’Uefa in tema di fair play finanziario – permette infatti ai club con nuovi azionisti di maggioranza (e il Milan lo è a tutti gli effetti) di chiedere una moratoria delle sanzioni presentando un business plan pluriennale con l’impegno a riequilibrare nel tempo la gestione economica.
ABBIATI SALUTA La rivoluzione, come si intuisce da questo e altri movimenti, è già in atto. Stavolta però Elliott non c’entra: Christian Abbiati – dopo una sola stagione – lascia l’incarico di club manager rossonero. C’entrano invece le preferenze personali verso un ruolo che evidentemente non ne rispecchiava al meglio la personalità: per questo l’ex portiere ha scelto di rinunciare all’incarico dirigenziale. Non è stata dunque una delibera della futura proprietà, che proprio in queste ore sta provvedendo al cambio di parte del board - e che a livello sportivo potrebbe intervenire pesantemente - ma una decisione presa dal diretto interessato. Nonostante l’amicizia e il feeling con Gattuso Abbiati ha preferito dimettersi: Rino perde un ex compagno e un attuale punto di riferimento. Christian aveva assunto la carica il 14 giugno 2017 per lasciarla nelle ultime ore.