La Gazzetta dello Sport

Fernan...Dos Gaviria fa il bis, Sagan è contento

●Primo e secondo i fenomeni-amici che si vedono giù dalla bici. Lappartien­t (Uci), sindaco di Sarzeau, continua la battaglia verbale con Brailsford (Sky)

- Ciro Scognamigl­io INVIATO A SARZEAU (FRANCIA) twitter@cirogazzet­ta

Si incrociano in zona mista. Peter Sagan dà una pacca sulla spalla – attenzione: la sua non è quella di una persona normale, quanto a forza – a Fernando Gaviria e esclama in spagnolo davanti ai cronisti: «El està muy rapido». Vivono entrambi nel Principato di Monaco e capita che si incontrino extra-bici. «Mi piace Fernando, è simpatico, bravo. Siamo amici», dice lo slovacco tre volte campione del Mondo. E pensare che qualcuno - Argentina, Tour de San Luis 2016 – sosteneva che quell’astro nascente non gli andasse a genio.

NUMERI Non l’ha presa male quindi Peter, anche se si è dovuto accontenta­re del secondo posto (e della 89a maglia verde, eguagliato il record di Zabel). Non è un disonore, tutt’altro, perdere da questo Fernando Gaviria, già due tappe vinte su 4 nel primo Tour della vita. Due tappe vinte al Tour prima dei 24 anni: ultimi a riuscirsi proprio Sagan (2012), Mark Cavendish (2008), Tom Boonen (2004). Nobiltà assoluta, quella a cui appartiene anche il colombiano della Quick-Step Floors,

ieri capace di ingaggiare una volata in stile «fast and furious» con il tedesco André Greipel (poi terzo, con il nostro Andrea Pasqualon buon sesto). In pratica una doppia volata «come mi era già successo a maggio, in California, contro Ewan. Sagan è un grande, lottare contro di lui qui e batterlo mi rende felicissim­o».

SCHERMAGLI­E Duelli ad altissima velocità, i loro. Quelli tra David Lappartien­t e Dave Braislford sono di altro tipo: verbali. Ieri si arrivava a Sarzeau, il paesino bretone di cui il numero uno dell’Uci è apprezzato sindaco. Il team manager di Sky lo aveva apostrofat­o così: «Ha ancora la mentalità di un sindaco francese, non si è calato del tutto del nuovo ruolo». E quando gli hanno fatto notare che non sarebbe stato certo invitato a bere champagne francese al Comune, Brailsford ha risposto: «Beh, posso sempre invitarlo a bere una bevanda energetica sul nostro bus». Lappartien­t, dal canto suo, gli ha risposto attraverso le Parisien: «L’ultimo che mi ha chiamato sindaco bretone non ha avuto troppa fortuna (Cookson, da lui sconfitto alle ultime elezioni, ndr). Così ha insultato i 35.000 sindaci francesi. Se sei arrogante, c’è bisogno di richiami all’ultima». Curiosità: si racconta che i due non si siano mai parlati direttamen­te. Sinceramen­te, molto meglio i duelli sportivi tra Gaviria e Sagan, che potrebbero caratteriz­zare l’intero Tour de France (e diversi anni a venire). «Sarebbe stato meglio se fossi stato da subito alla ruota di Greipel, ma va bene così», ha detto Peter. Mentre Fernando ha salutato all’insegna del patriottis­mo: «Questo è il centro del mondo del ciclismo. E io sono fiero di riuscire a rappresent­are in questo modo la mia Colombia».

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David Lappartien­t, sindaco di Sarzeau e n.1 Uci, e Sagan BETTINI

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