Scatta la new era Subito 50 milioni Gestione biennale o nuova rivendita

Elliott via al capitolo americano: club in mano per due stagioni, in alternativa un’asta internazionale

Nel pieno del mercato estivo, quando alla Juve accolgono Cristiano, a Milano si celebra «solo» l’ennesimo cambio di proprietà. L’ultimo acquisto è il club stesso: da Li Yonghong passa ufficialmente a Elliott, che nella serata di ieri ha diffuso una nota. Come se si trattasse di un giocatore, anche in questo caso vanno completate le pratiche formali: al posto delle visite mediche e della firma sui contratti, qui si parla di escussione del debito e di rinnovo del board. I termini del gioco tornano di nuovo utili: sono previste quattro sostituzioni e riguarderanno i membri cinesi del consiglio d’amministrazione che verranno rilevati da altri componenti suggeriti dal fondo americano. Succederà domani pomeriggio quando si riunirà il consiglio d’amministrazione rossonero che, a sua volta, convocherà l’assemblea degli azionisti del club – prevista per sabato 21 – chiamata a ratificare la nuova composizione del cda. Usciranno dal campo Mr. Li, il suo braccio destro David Han, e ancora Renshuo Xu e Bo Lu. Al loro posto ne entreranno altrettanti. L’a.d. Fassone, nelle prossime ore in contatto coi vertici Elliott, può rimanere. Andrà poi eletto il capitano, o meglio il presidente del consiglio: potrebbe essere Paolo Scaroni, già nella rosa dei consiglieri. Oppure, opzione verosimile ma meno probabile, la carica potrebbe finire nel curriculum di Gordon Singer, figlio di Paul e a capo dell’ufficio londinese di Elliott dal 2009, qualifica che lo induce a gestire tutti gli asset europei di cui il fondo è creditore. Altre azioni salienti riguardano il passaggio delle quote dalla Rossoneri Lux, a sua volta proprietaria del 99,93% delle quote del club, alla Project RedBlack, la società creata nel 2017 da Elliott per l’operazione-Milan. Nella cronaca anche il cambio degli amministratori della stessa Rossoneri Sport Investment Lux: sono gli stessi inseriti due giorni fa nella Rossoneri Champions Investment Luxemburg. Sono due delle società chiave nella catena di controllo rossonera.

RIVENDITA

L’estate prossima, tra due, o magari in inverno, il Milan potrebbe di nuovo essere al centro del mercato: nel frattempo l’obiettivo del fondo americano è quello di risalire la classifica del bilancio, e magari anche quella sportiva. Prima però le esigenze di cassa: il fondo coprirà le perdite del club (anche con delle cessioni) e immetterà altra liquidità necessaria all’esercizio corrente. Avverrà con un aumento di ca-