●E’ in atto un ringiovanimento per la squadra affidata a Marino Dal Sassuolo ecco i primi due rinforzi
Prima le forbici, poi la colla. Parte da Follo il raduno dello Spezia, con il direttore generale Guido Angelozzi (insieme al neo d.s. Piero Doronzo, già con lui al Bari) impegnato, d’intesa con il nuovo allenatore Pasquale Marino, in una drastica potatura della rosa e al suo contemporaneo infoltimento.
INNESTI Il primo rinforzo si chiama Martin Erlic e se è vero che marcava tre anni fa Kylian Mbappé all’Europeo Under 17, per il difensore croato classe ’98 si tratta adesso di esordire tra in B dopo un’ottima stagione al Südtirol in C. Della stessa età e con la medesima provenienza (entrambi in prestito dal Sassuolo), anche Nicholas Pierini, esterno offensivo che si affianca a un attacco rimasto orfano di Gilardino, Marilungo e Palladino, mentre tra le idee di Angelozzi ci sono il belga Allach, oltre a Ricci e Scamacca (e il terzino Mazzocca).
MOVIMENTI I primi innesti ufficiali sono stati presentati in un ritiro che durerà fino a venerdì in provincia, per poi salire a Pontremoli fino al 28. Altri potrebbero già arrivare in questi giorni e tra essi, intanto, il portiere: Lamanna favorito su Brignoli (per il quale, che piace anche al Palermo, potrebbe servire la contropartita alla Juve del giovane difensore Corbo). E a proposito di ragazzi, non è in ritiro Mulattieri, in procinto di andare alla Primavera dell’Inter. Non ci sono nemmeno il difensore Crocchianti (rientrato dalla Reggiana) e il centrocampista Antezza (era al Renate), andati in prestito al Sudtirol, il centrocampista Awua pure prestato al Rende, i difensori Capelli e Ceccaroni (il primo ceduto, il secondo in prestito) finiti al Padova – per sostituirli si pensa a Capradossi della Roma - mentre hanno la valigia in mano Maggiore, Lopez (vicino alla Ternana) e Granoche, visto che Angelozzi, come da accordi con la società, vuole ringiovanire il gruppo: per gli ultratrentenni con ancora un anno di contratto nessun rinnovo.