Lega: «No ai ripescaggi» Ma è tardi: Siena primo?
MILANO L’assemblea della B ha deliberato a sorpresa il blocco dei ripescaggi fino a 20 squadre proposto dal Brescia. Lo stesso piano nel 2014 si rivelò non efficace e ora siamo fuori dai termini, ma il presidente Mauro Balata ci prova: «E’ un modo per arrivare alla riforma e risolvere il tema della sostenibilità finanziaria». E’ impensabile però che la Figc torni sui suoi passi. Resta da vedere comunque se Bari e Cesena si iscrivono (guai anche per l’Avellino, che però rischia solo un -2), visto che non arrivano segnali positivi. A Bari c’è un cda aperto da lunedì (intanto Paparesta si è chiamato fuori), il Cesena dovrebbe farlo oggi, domani si attendono i responsi Covisoc e il 16 i verdetti. Di certo è auspicabile che la Figc faccia chiarezza pubblicando la graduatoria ufficiale per i ripescaggi: davanti ci sarebbero Novara e Catania (entrambi non ripescabili), poi il Siena di poco sulla Ternana. Urge comunicazione con i dati. DIRITTI TV Nessun accordo invece per la vendita dei diritti in chiaro dell’anticipo del venerdì (forse non ci sarà più il posticipo del lunedì): la Lega, in attesa di decidere se
giocare al sabato o alla domenica, va avanti con le trattative private (previste per il 16) perché le offerte di Rai (2,5 milioni) e Mediaset (1) sono risultate al di sotto dei 5 chiesti. GIOVANI E CALENDARI Inoltre l’assemblea ha approvato il piano economico finanziario, con maggiori risorse a chi garantisce un maggiore minutaggio ai giovani. Balata è tornato a sollecitare un intervento del Governo per rivisitare la Legge Meladri arrivando a una più equa distribuzione delle risorse. Infine è stata accettata la proposta di Cosenza per presentare lì il calendario. PALLONE In mattinata è stato presentato il pallone Kombat, che, nel logo, ha reso omaggio all’italianità del campionato inserendo le regioni stilizzate.