Serena cerca la prima finale da mamma
Un totem e tre vallette. Le semifinali femminili, inutile nasconderlo, ruotano intorno a Serena Williams, tornata a dettare legge dopo le comprensibili difficoltà agonistiche del post parto. L’americana, già 7 volte trionfatrice a Church Road, è a due partite dal 24° Slam che la porterebbe a eguagliare Margaret Court e può diventare la prima mamma dopo Evonne Goolagong (1980) a conquistare Londra: contro la tedesca Goerges non ha mai perso un set in tre precedenti. La Germania per la prima volta nell’era Open porta due semifinaliste ai Championships, con la ritrovata Angelique Kerber, finalista 2016 sconfitta da Serena, che testerà le rinnovate ambizioni della Ostapenko (tra le due non ci sono sfide dirette). La lettone non ha ancora perso un set e ha concesso appena 32 game, dimenticando sull’erba i tormenti del Roland Garros dov’era campionessa uscente. Jelena, regina juniores nel 2014, prova a diventare la quinta giocatrice (Haydon-Jones, Susman, Hingis e Mauresmo le altre) a bissare il successo anche al piano superiore. Intanto, nel torneo juniores, bella