La Gazzetta dello Sport

APPENDINO: «TORINO LO CONQUISTER­À»

- Filippo Conticello INVIATO A TORINO

HO SEGUITO CON APPRENSION­E LA TRATTATIVA, QUASI NON CI CREDEVO...

CHIARA APPENDINO SULLA TRATTATIVA

Lunghi giorni di febbre, stupore, follia. E poi domande ossessive, avvistamen­ti strambi, pellegrina­ggi in aeroporto, scambi di persona: come se l’attesa di Cristiano fosse essa stessa Cristiano. Così, ora che la sagoma muscolosa del campione si allunga verso Torino, questa città fredda solo per i distratti è svuotata dalla passione. Eppure felice, come un bimbo che sa già il giorno in cui scarterà il regalo, lunedì tra le luci dello Stadium. «Che euforia: nei bar, per strada, al lavoro, in questi giorni non si parla d’altro», racconta Chiara Appendino. Da che parte batta il suo cuore è cosa nota e in un tweet il sindaco-tifoso ha già consegnato a Ronaldo una mappa turistica: dalla Mole al Museo Egizio, CR7 potrà fare qualche foto per la manciata di follower che si ritrova.

Allora sindaco, come si è svegliata Torino dopo l’affare del secolo?

«Con i riflettori del mondo puntati, con la consapevol­ezza che il miglior giocatore del pianeta giocherà proprio qui. Si sente nell’aria qualcosa di speciale, grande euforia. Chiunque percepisce che si tratta di una bella opportunit­à per il nostro territorio, per la Juve, ma anche per il calcio italiano tutto».

Cristiano è di tutti i torinesi? Sarà apprezzato anche da chi non tifa Juve?

«È quello che mi auguro. Ronaldo è un grande atleta e profession­ista e spero venga apprezzato per questo. Torino sarà abbinata a lui e viceversa. Ci sarà un grosso impatto turistico, culturale ed economico. Sarò romantica, ma spero che anche la città sappia dare tanto a lui».

Avete immaginato quanto potrà crescere il Pil cittadino?

«L’industria sportiva rappresent­a oltre il 2% del Pil europeo. Impossibil­e quantifica­re, ma sono certa che avrà un ritorno positivo».

Come ha seguito la trattativa da sindaco e da tifosa?

«Con un filo di apprension­e, perché la prima cosa che si pensa in questi casi è: “Ma va...”. Invece, compliment­i al presidente Andrea Agnelli per un colpo magistrale».

LA CITTÀ «L’acquisto avrà un impatto economico, turistico e culturale sulla città»

Quante persone le hanno chiesto: «Allora arriva davvero»?

«Tante. E ammetto di aver mandato parecchi messaggi per avere qualche info in più. Poi le voci si sono fatte più insistenti e alla fine ecco l’annuncio».

«Ci siamo risvegliat­i coi riflettori del mondo puntati: una bella opportunit­à»

Il suo giocatore preferito adesso vive a Parigi: chi sostituirà Buffon nel suo cuore? Vietato dire Ronaldo.

«Se la giocherann­o Chiellini e Marchisio, anche se per il ruolo che ricopro non posso che apprezzare anche molto Allegri».

La sua squadra ora è favorita per la Champions?

«Quando competi con chi ha Cavani, Neymar, Mbappé, Messi e tanti altri nessuno parte come favorito, ma è un valore aggiunto poter contare su un fenomeno che ha vinto 5 Champions e 5 Palloni d’oro».

Che cosa gli piacerà della città?

«I nostri parchi, sono bellissimi e mi auguro potrà usufruirne, anche con la famiglia. E poi le nostre piazze, i portici, l’ottimo cibo e la magia di una città riservata e affascinan­te che potrà apprezzare e scoprire attraverso la storia e la tradizione. Poi gli consiglio una visita a Superga dove è custodito un pezzo di storia mondiale del calcio».

Se Ronaldo ha stregato Torino, possiamo dire che presto Torino stregherà Ronaldo?

«Bellissimo auspicio, me lo auguro di cuore: Torino ha tutti i numeri per conquistar­lo».

SPERO CHE CR7 VENGA APPREZZATO ANCHE DA CHI NON TIFA JUVE

CHIARA APPENDINO SUL TIFO

●Il sindaco: «Dai parchi, alle piazze, dai musei al cibo, apprezzerà tutto della città»

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Il sindaco di Torino Chiara Appendino, 34, con Cristiano Ronaldo, 33

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