I dubbi della Raggi su viabilità e traffico
Virginia Raggi torna a parlare, e lo fa con una certa prudenza, della questione dello stadio della Roma al centro dell’inchiesta «Rinascimento» della Procura della Repubblica di Roma. «Ho chiesto una “due diligence” su tutta la procedura, con particolare riferimento alla situazione del traffico e della viabilità. Perché quelle intercettazioni un dubbio lo devono far venire. Se emergono anomalie, ci sarà bisogno di rivedere quello che è stato fatto. Se tutto risulterà nella norma – ha detto a RadioRadio – saremo i primi ad andare avanti». Mentre sulle querele che aveva annunciato dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa, ha risposto: «Abbiamo consegnato tutto all’avvocato perché bisogna avere l’onestà di raccontare quello che accade». A chi le ha ricordato la sua iniziale volontà di ritirare il pubblico interesse per lo stadio, ha risposto: «Abbiamo fatto una valutazione e detto: se lo stadio viene fatto bene si dice sì allo stadio e no alla speculazione».
INCHIESTA Intanto, dopo il no della Cassazione alla richiesta di annullamento dell’ordinanza della custodia cautelare, il costruttore Luca Parnasi chiederà di essere nuovamente interrogato dai pm. Mentre è attesa per oggi la decisione del Gip in merito alle richieste di scarcerazione avanzate da Gianluca Talone e Giulio Mangosi, collaboratori di Parnasi, in carcere dal 13 giugno.