La Gazzetta dello Sport

Arriva Meité: «Ho scelto il Torino per la sua storia»

●Il francese: «Mazzarri è un maestro di tattica, qui si fatica molto». Domani primo test granata contro la Bormiese

- Mario Pagliara INVIATO A BORMIO

C’è dell’altro oltre quel metro e ottantaset­te di muscoli, quell’imponenza da colosso, una miniera di forza ed energie per il centrocamp­o di Mazzarri. C’è un concentrat­o di umiltà e disponibil­ità in Soualiho Meité, quasi un manifesto della semplicità: «La famiglia, le mie quattro sorelle, la fidanzata che presto diventerà mia moglie sono i punti cardine della mia vita. Fuori dal campo amo la normalità, come mangiare al ristorante e passare le serate con la mia ragazza». Torino è la sua prima volta in Italia, lui è il volto nuovo più atteso. «Ho tanto da imparare: in Italia siete dei maestri di tattica, mi sono bastati pochi giorni con Mazzarri per capirlo, tutto diverso dalla Francia: sarà faticoso…».

UN ANNO DOPO E poi c’è la StoSugli ria. «Avevo altre proposte, come quella del Bordeuax, ho scelto il Toro per la sua storia che mi affascina, ho letto di Superga e del resto, poi Petrachi mi ha convinto illustrand­omi il progetto. Sarei potuto arrivare anche un anno prima…». E’ in stanza con Nkoulou che, parlando il francese, lo aiuterà nell’inseriment­o. «Glik mi ha parlato del Toro come un posto dove potrò avere molte opportunit­à. Anche Raggi e Niang mi hanno detto che è una grande occasione». Non ha un modello, ma «guardo e provo a imparare dalla classe di Modric e dal mix di fisicità e tecnica di Pogba». Non conosceva Mazzarri ma «ne avevo sentito parlare quando era in Inghilterr­a». obiettivi non si sbilancia: «L’organico è buono, preparerem­o una bella stagione». Che tipo di giocatore è Meité? «Mi piace giocare al centro in una posizione più offensiva. Ma posso fare più ruoli: ho una buona tecnica, fisicament­e e tatticamen­te devo crescere».

GALLO SHOW Vola il tempo, ed ecco bussare alla porta il primo test, domani alle 17, con i dilettanti della Bormiese. Dopo una full immersion nelle esercitazi­oni tattiche, Mazzarri verificher­à in partita il livello di apprendime­nto dei suoi concetti di gioco. Sul modulo zero dubbi, sarà 35-2: davanti a Sirigu ci sarà il debutto di Izzo sul centrodest­ra (Bremer parte dalla panchina) poi Nkoulou e Moretti. A destra spazio a De Silvestri, curiosità a sinistra per Berenguer sul quale Mazzarri sta lavorando per reinventar­lo come esterno totale. In mezzo (da destra) Baselli, Rincon e più Meité di Lukic. Iago tra le linee alle spalle di Belotti (il Gallo ieri ha strappato applausi dopo aver preso la traversa in rovesciata). Bollettino: fermo da martedì Bonifazi per un affaticame­nto, noie muscolari per Edera. Rizollato nella notte il campo del Comunale. Mercato: ufficiale l’acquisto del portiere Rosati dal Perugia, i baby Butic e Buongiorno vanno in prestito al Foggia.

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LAPRESSE Souahilo Meité, 24 anni

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