Arriva Meité: «Ho scelto il Torino per la sua storia»
●Il francese: «Mazzarri è un maestro di tattica, qui si fatica molto». Domani primo test granata contro la Bormiese
C’è dell’altro oltre quel metro e ottantasette di muscoli, quell’imponenza da colosso, una miniera di forza ed energie per il centrocampo di Mazzarri. C’è un concentrato di umiltà e disponibilità in Soualiho Meité, quasi un manifesto della semplicità: «La famiglia, le mie quattro sorelle, la fidanzata che presto diventerà mia moglie sono i punti cardine della mia vita. Fuori dal campo amo la normalità, come mangiare al ristorante e passare le serate con la mia ragazza». Torino è la sua prima volta in Italia, lui è il volto nuovo più atteso. «Ho tanto da imparare: in Italia siete dei maestri di tattica, mi sono bastati pochi giorni con Mazzarri per capirlo, tutto diverso dalla Francia: sarà faticoso…».
UN ANNO DOPO E poi c’è la StoSugli ria. «Avevo altre proposte, come quella del Bordeuax, ho scelto il Toro per la sua storia che mi affascina, ho letto di Superga e del resto, poi Petrachi mi ha convinto illustrandomi il progetto. Sarei potuto arrivare anche un anno prima…». E’ in stanza con Nkoulou che, parlando il francese, lo aiuterà nell’inserimento. «Glik mi ha parlato del Toro come un posto dove potrò avere molte opportunità. Anche Raggi e Niang mi hanno detto che è una grande occasione». Non ha un modello, ma «guardo e provo a imparare dalla classe di Modric e dal mix di fisicità e tecnica di Pogba». Non conosceva Mazzarri ma «ne avevo sentito parlare quando era in Inghilterra». obiettivi non si sbilancia: «L’organico è buono, prepareremo una bella stagione». Che tipo di giocatore è Meité? «Mi piace giocare al centro in una posizione più offensiva. Ma posso fare più ruoli: ho una buona tecnica, fisicamente e tatticamente devo crescere».
GALLO SHOW Vola il tempo, ed ecco bussare alla porta il primo test, domani alle 17, con i dilettanti della Bormiese. Dopo una full immersion nelle esercitazioni tattiche, Mazzarri verificherà in partita il livello di apprendimento dei suoi concetti di gioco. Sul modulo zero dubbi, sarà 35-2: davanti a Sirigu ci sarà il debutto di Izzo sul centrodestra (Bremer parte dalla panchina) poi Nkoulou e Moretti. A destra spazio a De Silvestri, curiosità a sinistra per Berenguer sul quale Mazzarri sta lavorando per reinventarlo come esterno totale. In mezzo (da destra) Baselli, Rincon e più Meité di Lukic. Iago tra le linee alle spalle di Belotti (il Gallo ieri ha strappato applausi dopo aver preso la traversa in rovesciata). Bollettino: fermo da martedì Bonifazi per un affaticamento, noie muscolari per Edera. Rizollato nella notte il campo del Comunale. Mercato: ufficiale l’acquisto del portiere Rosati dal Perugia, i baby Butic e Buongiorno vanno in prestito al Foggia.