Sarri: «Chelsea voglio divertire» E ora Higuain
● Rilassato ed elegante, firma da nuovo allenatore dei Blues: «Spero di far divertire i tifosi» Con lui Jorginho: «Sono eccitato»
Rilassato, volto rasato e abbronzato, Maurizio Sarri sembra quasi un lontano parente dell’allenatore teso e abbastanza furioso che ha visto svanire lo scudetto a Napoli nelle ultime giornate e che battibeccava a distanza con Aurelio De Laurentiis, in scene di un matrimonio già finito. Sorride Sarri con al fianco il suo metronomo Jorginho, l’uomo che coniuga tempi e scelte di gioco del tecnico toscano.
NOTTATA Sono le 2.52 della notte fra venerdì e sabato, quando Napoli e Chelsea si scambiano le ultime mail di posta certificata con i definitivi accordi che chiudono una trattativa complicatissima, che Aurelio De Laurentiis ha voluto così. Da un lato per salvaguardare i propri giocatori, dall’altro per monetizzare i propri investimenti. Il presidente del Napoli è riuscito a far accettare al Chelsea e soprattutto a Sarri, penali altissime nel caso pensassero di andare a prendere giocatori azzurri che hanno la clausola nel proprio contratto. Penali che triplicherebbero il costo del cartellino e dunque scoraggiano gli inglesi su altri napoletani (Hysaj su tutti) che Sarri avrebbe voluto. Blindata così la situazione, il presidente italiano ha consentito all’allenatore di andar via senza pagare la clausola prevista, ma risparmiando diversi milioni di ingaggio. In definitiva l’accordo con il Chelsea prevede una parte economica di 60 milioni di euro, più 3 di bonus per il cartellino di Jorginho. Soddisfatta Marina Granovskaia, numero uno dei Blues: «Jorginho era uno dei centrocampisti più richiesti in Europa e diventerà un componente importante della squadra». Battuta la concorrenza del City che si mostra molto contrariato e accusa di scorrettezze la controparte napoletana. Sarri ha firmato un triennale da 6,2 milioni di sterline lorde, per tre anni. In definitiva una cifra di ingaggio netto di poco più di 4 milioni di euro, a dimostrazione che quella con De Laurentiis non era una diatriba per soldi, ma una storia finita, anche se poteva concludersi in modo più urbano.
SALUTI DIVERSI Di tono opposto il comunicato dei due club per l’allenatore. Il Chelsea dedica a Sarri un video dalla musica e dai toni ridondanti, da nuovo Messia del calcio: «Vede cose che gli altri non vedono in campo». Sobrio e con qualche messaggio nemmeno tanto celato quello del Napoli: «Ringraziamo Maurizio Sarri per il lavoro svolto negli ultimi tre anni. Un lavoro che ha permesso una crescita e una valorizzazione dei giocatori del Napoli confermandoli come top player e realizzando una qualità di gioco apprezzata in tutto il mondo. Auguriamo a Maurizio di trovare, ovunque lui andrà, quel calore, stima e considerazione che tutti noi e la dea Partenope non gli hanno mai negato. In bocca al lupo Maurizio».
LE PRIME PAROLE In attesa della presentazione ufficiale, ieri il tecnico ha dichiarato: «È un nuovo periodo emozionante della mia carriera. Spero che possiamo fornire un po’ di calcio divertente per i nostri tifosi e che saremo in competizione per i trofei alla fine della stagione, che è ciò che questo club merita». Più entusiasta Jorginho: «Sono in estasi assoluta. Non è facile far parte di una squadra così grande, per questo sono davvero felicissimo. Sono eccitato dall’idea di giocare in un campionato così intenso». Oltre a Gianfranco Zola, Sarri avrà al suo fianco Luca Gotti, già tattico di Donadoni. Il tempo stringe per rinforzare la squadra. Obiettivi primari rimangono Higuain e l’altro juventino Rugani, il croato Vrsaliko come esterno difensivo e il russo Golovin a centrocampo.
AUGURI E GOSSIP E mentre arrivano per Sarri anche gli auguri sinceri di Ancelotti: «L’esperienza mia al Chelsea è stata bellissima, spero lo sia pure per lui», il Telegraph insinua: «Sarri ha dovuto assicurare il Chelsea che non ha alcuna visione omofobica o sessista».