Florenzi al via tra rinnovo e contestazione
●Cori dei tifosi, ma il sì sembra vicino Derby inglese per Alisson, conteso da Chelsea e Liverpool. E il Real...
Se il meteo dell’amichevole racconta calcio bollente considerati pure i cori contro Florenzi, anche il mercato della Roma non è affatto gelido. Non è un caso che lo stesso Di Francesco dica: «Ha ragione Monchi, il mercato per noi è sempre vivo e ci guardiamo intorno». La questione più accesa riguarda Alisson. Il portiere brasiliano, in vacanza in Sardegna, attende che i suoi agenti trovino il punto d’incontro sulle tre «offensive» vere che sono sul tavolo del d.s. Monchi.
ASSALTO INGLESE
Alisson gradirebbe il Real — con cui ha già da tempo un accordo intorno ai 6 milioni a stagione — ma il club spagnolo non vuole andare oltre 50 milioni più 10 di bonus, mentre assai più decisi paiono il Chelsea di Sarri e il Liverpool di Klopp, entrambi pronti ad arrivare ai 70 milioni (più premi) desiderati dalla Roma. Inutile dire che le due società di Premier sono pronte ad accontentare il portiere, ma differenze ci sono. La sistemazione londinese sarebbe più gradita a livello familiare, ma ci sarebbe un handicap «tecnico». Per il brasiliano — miglior portiere dell’ultima Champions — non giocare la massima competizione europea sarebbe un grande dispiacere, e questo farebbe preferire la candidatura del Liverpool. Una situazione fluida, in attesa magari di un rilancio del Real.
SUSO E BERARDI
Una (possibile) cessione del genere — unita anche a quelle di Defrel e a uno tra El Shaarawy e Perotti — consentirebbe a Monchi un ultimo giro in entrata, soprattutto per la fascia destra d’attacco. Piace Suso del Milan, ma la situazione societaria rossonera non consente al momento di muoversi. Sempre fattibile (e assai gradito a Di Francesco) sarebbe l’assalto a Berardi, per cui il Sassuolo chiede la cessione definitiva o un prestito oneroso con obbligo di riscatto.
FLORENZI CONTESTATO
Sul fronte Florenzi, il rinnovo pare a un passo, ma ha colpito tutti la contestazione degli ultrà al grido di «Florenzi trenta denari» e «Levati la fascia». Una situazione scabrosa, che forse il rinnovo chiuderà.