Social, museo e marchi: CR7 è affare di famiglia
●Mamma, sorelle, fratello e amico di sempre: tutti hanno un ruolo nell’impero del campione
Se hai una famiglia ti ritrovi un’azienda. L’impero di Cristiano Ronaldo è ampio e variegato ed è gestito solo da uomini di fiducia. Dalla mamma Dolores passando per il fratello Hugo e le sorelle Elma e Katia fino all’amico di sempre Ricardo, tutti hanno un ruolo nella multinazionale griffata CR7, che ha un patrimonio stimato di 280 milioni di dollari. I social raccontano di un legame ai limiti del morboso col suo clan: che siano vacanze o eventi ufficiali, Cris non balla mai da solo, ha sempre un codazzo di gente di fiducia. La famiglia è stato il suo rifugio negli anni difficili, quando il lusso non era nemmeno un miraggio. Il ritratto di papà Dinis, morto nel 2005, con la scritta «Sarai sempre con noi», sarà presto trasferito nella nuova casa di Torino, dove CR7 vivrà con la fidanzata Georgina (l’unica ad aver avuto il placet di Dolores) e i quattro figli, Cristiano junior (8 anni) e i gemelli Mateo ed Eva (un anno), tutti e tre avuti da madri surrogate, più Alana Martina, messa al mondo 8 mesi fa dall’attuale compagna.
MUSEO, CIBO E VESTITI Facile che Ricardo Regufe, confidente e factotum che gestisce tutto l’extra campo (dai contratti di sponsorizzazione alle operazioni commerciali) si trasferisca nelle vicinanze, come era già successo a Madrid. Ricky segue i social insieme al fratello Hugo Aveiro, altra presenza fissa al fianco della divinità portoghese, e ha in carico anche il museo di CR7 e altre attività. La sorella maggiore, Elma, insieme al marito si occupa dei negozi d’abbigliamento a marchio CR7. La minore, Liliana Katia, oltre a cantare (inizialmente col nome d’arte Ronalda) segue l’alimentazione di Ronaldo, aspetto che il penta Pallone d’Oro cura in maniera maniacale. Infine mamma Dolores, che prima di tutto gestisce il portafogli (Ronaldo non fa nulla senza la sua autorizzazione) e ha da poco aperto un ristorante a Madeira, Casa Aveiro. Per questo non si trasferirà a Torino, ma ci farà tappa spesso. Cristiano a tutti ha dato un lavoro, in cambio riceve consigli, cure e complimenti. Ieri Ricky l’ha filmato mentre saliva sull’aereo privato che dalla Cina lo riporterà in vacanza. La Juve, in attesa che si presenti il 30 alla Continassa per il primo allenamento, si è congratulata per il primo premio da juventino, quello di miglior giocatore di calcio internazionale assegnatogli agli Espys. Un’altra statuetta da sistemare in bacheca.