Pjanic, il City mette la freccia Guardiola chiama, la Juve trema
●●li inglesi pronti a un’offerta monstre di 100 milioni per il regista, con uno stipendio da 8 milioni all’anno. Mire lusingato dalla telefonata di Pep, ma Allegri non vorrebbe cederlo
Restare o andare, questo è il dilemma. I tormenti di Miralem Pjanic ondeggiano tra il desiderio di provare a vincere la Champions con Cristiano Ronaldo e la tentazione di cogliere le opportunità del mercato. Non è un mistero che al centrocampista facciano gli occhi dolci parecchi top club, la novità è che uno più di tutti sarebbe non solo pronto a dichiararsi ufficialmente, ma anche a ricoprire di soldi lui e la Juventus per convincerlo a cambiare casacca e nazione.
ALLO SCOPERTO Si tratta del City di Pep Guardiola: il tecnico ha chiamato Mire per dimostrargli che il club inglese fa sul serio, il passo successivo sarà presentare un’offerta ufficiale ai bianconeri, che non vorrebbero venderlo ma sanno che potrebbero essere costretti a farlo. Prima di tutto perché 100 milioni (tanto sarebbe disposto a sborsare il City per averlo) sono tantissimi e non è semplice dire di no di fronte a una tale somma (soprattutto dopo averne spesi altrettanti per Cristiano Ronaldo), e poi perché la Juventus fa fatica a garantirgli lo stesso ingaggio. A Manchester Pjanic guadagnerebbe minimo 8 milioni di euro, più di Dybala e Higuain (i più pagati in bianconero, CR7 escluso), mentre Beppe Marotta vorrebbe sì proporgli il prolungamento (scadenza 2021), ma arrivando al massimo a 6 milioni.
IL VETO DI MAX Per un Guardiola che spinge perché venga presentata l’offerta c’è un Allegri disposto a tutto per trattenerlo. Fosse per lui, Pjanic non partirebbe neanche per tutto l’oro del mondo, è stato Max a trasformarlo in regista, è convinto In attesa di avere i rinforzi richiesti ad Abramovich sul mercato (il primo dovrebbe essere proprio il difensore della Juventus Daniele Rugani), Maurizio Sarri spiega il suo calcio ai giocatori del Chelsea, che sono al lavoro in Australia GETTY IMAGES Miralem Pjanic, 27, centrocampista; Pep Guardiola, 47, allenatore del City; Massimiliano Allegri, 50, tecnico della Juve che in quel ruolo possa diventare il migliore e sa che trovare un sostituto all’altezza sarebbe complicato. Adrien Rabiot (Psg) è un profilo che intriga, ma non ha le stesse caratteristiche. Idem Mateo Kovacic del Real. Il mercato però ha le sue leggi: Pjanic è sempre stato nella lista degli incedibili, ma come era già successo due estati fa per Paul Pogba, cambierà status se sarà lui a chiedere di essere ceduto. Cosa che non è ancora accaduta, come ribadiscono da casa Juventus, così come non sono mai arrivate offerte, non soltanto dal City ma neppure da Chelsea e Barcellona, altri club interessati.
RUGANI ASPETTA Pjanic domani salirà sull’aereo per gli States e avrà parecchie ore per pensare. Nel frattempo, forse, si capirà anche se l’interesse del City è reale o solo un’infatuazione estiva. Stesso volo e qualche riflessione anche per Daniele Rugani, che ogni giorno fa un passettino in più in direzione Premier. Il difensore, esploso nell’Empoli di Maurizio Sarri, potrebbe raggiungere presto il maestro a Londra. Il Chelsea pare intenzionato ad andare incontro alla Juventus, che si priverebbe di Rugani solo
milioni di euro a stagione: è l’attuale ingaggio del bosniaco, che è arrivato dalla Roma nell’estate del 2016: la Juventus ha pagato la clausola di 32 milioni di euro dai 50 milioni in su: già domani potrebbe partire dall’Inghilterra un’offerta irrinunciabile, che accontenterebbe i bianconeri e farebbe felice il centrale. Rugani è bianconero da tre anni fa ma ha faticato a ritagliarsi un ruolo da protagonista, per questo è molto tentato da un’esperienza all’estero, con un tecnico che lo stima e con uno stipendio ben più ricco (4 milioni, circa il doppio rispetto a quanto guadagna ora). Se partirà, si aprirà la caccia al successore: in lizza c’è sempre l’esperto Diego Godin dell’Atletico, che ha una clausola di 20 milioni ma potrebbe rinnovare fino al 2021. Matthijs de Ligt dell’Ajax piace ma costa caro (50 milioni), girano anche i nomi di Stefan Savic (Atletico) e Victor Lindelof (United). Niente tournée, invece, per Gonzalo Higuain: in questi giorni si sta allenando in vacanza, teoricamente dovrebbe tornare a lavorare con CR7 e gli altri reduci del Mondiale il 30 alla Continassa, sempre che il suo futuro non si decida prima: contatti già avviati tra il Chelsea e il fratello-agente, ma il club deve prima cedere. Tra le pretendenti spunta anche il Milan, fresco di riammissione in Europa League.