È un Toro formato Gallo E canta anche Mazzarri
●Doppietta di Belotti e le lezioni dell’allenatore applicate a memoria per un poker alla Pro Patria: «Questo gruppo mi soddisfa molto»
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LA CHIAVE gli esperimenti nel test di oggi contro il Renate: Ferigra alla guida della difesa e Bremer titolare
Gol, assist e gran condizione fisica: gli permette di coprire bene tutta la corsia di destra
Copia e incolla. «Voliamo basso, ma questo gruppo mi sta dando davvero grandi soddisfazioni»: per una volta, persino il ben noto pragmatismo di Walter Mazzarri sconfina in un cauto ottimismo dopo un 4-0 alla Pro Patria, neopromossa in serie C, che dice molto sugli automatismi tattici provati nell’ultima settimana e, ieri, messi in pratica con una facilità impressionante.
SINCRONISMO Gli unici assenti sono stati, per febbre, Valdifiori e Berenguer (quest’ultimo già rientrato a Torino). Ha brillato Belotti («È in condizione strepitosa», racconta il tecnico), autore di una doppietta e già in evidenza per una forma fisica quasi straripante. Ma ha strappato applausi anche De Silvestri (un gol e un assist), assoluto padrone della corsia di destra. «E se pensiamo che lui faceva il terzino destro nella difesa a quattro – sottolinea ancora Mazzarri – vederlo interpretare il nuovo ruolo sulla corsia di destra in quel modo mi ha fatto davvero piacere». Un discorso che vale anche per Parigini, a suo agio sulla destra del tridente offensivo e bravo a leggere i tempi del gioco, come nell’occasione del suo taglio sul secondo palo sull’assist perfetto di De Silvestri, che ha fruttato il terzo gol della giornata. Da rivedere Bremer, efficace in fase difensiva, ma «un po’ timido quando deve impostare il gioco», per usare le parole di Mazzarri, che gli concede però tutte le attenuanti del caso.
ESPERIMENTI L’altro aspetto positivo della sfida è che tutte le azioni dei gol sono nate da situazioni provate a lungo in allenamento, a conferma dell’efficacia del lavoro svolto in ritiro. La strada è ancora lunga, ma i segnali – compresi quelli forniti dai giovani, entrati negli ultimi venti minuti di gara – sono sicuramente confortanti. Oggi (inizio ore 15), ultimo atto contro il Renate, squadra di serie C, terzo e ultimo test dopo due settimane in quota. E gli esperimenti, ovviamente, proseguiranno. Quello più atteso riguarda Erick Ferigra, entrato nel gruppo di Mazzarri solo sul finire della passata stagione, e oggi chiamato a comandare la difesa, un reparto dove la società è pronta a intervenire per tamponare i vuoti lasciati dai convalescenti Lyanco ●
In campo nei minuti finali: si impegna, ma gli serve tempo per assimilare i nuovi schemi (ancora in Brasile) e Bonifazi. Supplemento di lavoro, invece, per De Silvestri e Izzo e probabile utilizzo dall’inizio di Bremer. Si farà di necessità virtù, ma anche così il Toro diventerà grande.
MARCATORI De Silvestri al 18’, Belotti al 22’, Parigini al 24’ p.t.; Belotti al 17’ s.t.
TORINO (3-4-3) Sirigu; Izzo (dal 1’ s.t. Bremer), Nkoulou (dal 24’ s.t. Ferigra), Moretti (dal 24’ s.t. Bianchi); De Silvestri (dal 1’ s.t. Fiordaliso), Rincon (dal 15’ s.t. Acquah), Meité (dal 15’ s.t. Adopo), Baselli (dal 15’ s.t. Kone); Iago Falque (dal 15’ s.t. Edera), Belotti (dal 32’ s.t. Damascan), Parigini (dal 24’ s.t. Gilli) (Ichazo, Rosati, Ansaldi, Butic, Kone, Aramu). All. Mazzarri.
PRO PATRIA (3-5-2) Mangano; Molnar (dal 1’ s.t. Fietta), Zaro (dal 1’ s.t. Lombardoni), Marcone (dal 1’ s.t. Boffelli); Mora (dal 1’ s.t. Colombo), Bertoni (dal 1’ s.t. Banfi), Di Sabato (dal 1’ s.t. Ghioldi), Gazo (dal 1’ s.t. Pedone), Galli (dal 1’ s.t. Battistini); Le Noci (dal 1’ s.t. Gucci), Santana (dal 1’ s.t. Plumbay). (Tornaghi, Molinari). All. Javorcic.
ARBITRO Caldera di Como