Non basta Weah jr. Esce Buffon e il Psg si arrende
●In gol il figlio di George, Gigi mura gli attacchi del Bayern che pareggia e poi dilaga con lui fuori: 3-1
Esce Buffon e il Psg di Tuchel apre la porta agli avversari lasciandosi travolgere. Dopo quella contro il Chambly (4-2), ancora una sconfitta per i campioni di Francia, peraltro in formazione largamente rimaneggiata, viste le assenze dei nazionali che hanno disputato il Mondiale. Nell’International Champions Cup i francesi vengono battuti 3-1 dal Bayern di fronte ai 23mila presenti al Wörthersee Stadion di Klagenfurt (Austria), dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0. Partita dai ritmi alti. E Buffon, in campo per 66’, costretto più volte agli straordinari. Per i bavaresi, al debutto con la maglia color verde menta (inedita divisa da trasferta), hanno provato a rendersi pericolosi prima il classe 2001 Batista-Meier, poi Wagner, ma Buffon si è sempre mostrato reattivo. Nemmeno Ribery è riuscito a battere Gigi quando ha provato a sorprenderlo con un tiro da posizione angolata.
USCITE L’ex juventino, non sempre sicuro sulle uscite, ha permesso al Psg di reggere a lungo il maggiore dinamismo dei bavaresi, ma è stato costretto ad arrendersi in occasione del colpo di testa di Martinez su angolo di Robben (60’). Appena sei minuti dopo Tuchel ha inserito Deschamps al posto di Gigi, celebrato dai tifosi con una standing-ovation. Nemmeno due minuti e Sanches, tornato in Baviera dopo il deludente anno ● i minuti di gioco di Buffon, prima di lasciare il posto a Deschamps. Per il portiere era la seconda gara con il Psg dopo il debutto contro lo Chambly EPA di prestito allo Swansea, ha segnato su punizione per un evidente errore di Deschamps. Nel finale il 3-1 di Zirkzee, ben servito dall’esordiente Gnabry.
GIOIELLINO Nel primo tempo, nonostante la pressione del Bayern Monaco, alla prima con Kovac in panchina, era stato il Psg a portarsi in vantaggio. A segnare, al 31’, è stato Timothy Weah, terzogenito di quel George che col Milan ha vinto due scudetti e un Pallone d’Oro e che oggi è presidente della Liberia. Timothy ha finalizzato un bel contropiede del Psg, dimostrandosi un talento di grande prospettiva: è il primo classe 2000 ad aver esordito con la maglia della nazionale maggiore americana, è il quarto marcatore più giovane della storia degli Usa (18 anni e 95 giorni), e anche i parigini se lo tengono stretto.
ALLEATO Nato a Ney York (è cresciuto a Brooklyn), Timothy ha giocato per diverse squadre americane ed è sbarcato in Francia a 14 anni. Nel luglio del 2017 ha firmato con i parigini il suo primo contratto da professionista, prima di esordire – il 3 marzo scorso, contro il Troyes – a quasi 23 anni di distanza dall’ultima partita disputata dal padre con la casacca del Psg. Curiosamente, nei suoi anni in Italia, George ha sfidato nove volte il Parma di Buffon fra Serie A e Supercoppa, riuscendo però a segnare ai gialloblù nell’unica partita nella quale Gigi era indisponibile. Adesso il figlio se lo ritrova come compagno di squadra. Anzi, come alleato: perché spesso, quando non c’è Gigi, le sue squadre vanno in difficoltà.
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LA SUA GARA Tanti straordinari, le uniche incertezze del portiere sono state nelle uscite
L’ex juventino accompagnato da una standing ovation dei tifosi
BAYERN 3
PSG 1
MARCATORI Weah (P) al 31’ p.t.; Javi Martinez (B) al 15’, Sanches (B) al 23’, Zirkzee (B) al 33’ s.t.
BAYERN MONACO (4-3-3) Ulreich; Rafinha (dal 26’ s.t. Johansson), Stanisic (dal 1’ s.t. Alaba), Javi Martinez (dal 17’ s.t. Richards), Bernat (dal 17’ s.t. Gnabry); Batista Meier (dal 1’ s.t. Shabani), Will, Sanches (dal 25’ s.t. Zylla); Robben (dal 17’ s.t. J.Meier), Wagner (dal 17’ s.t. Zirkzee), Ribery (dal 1’ s.t. Coman). All. Kovac.
PSG (4-3-3) Buffon (dal 21’ s.t. Deschamps); Rimane, Mbe Soh, Nsoki, Dagba (dal 39’ s.t. Georgen); Nkunku (dal 27’ s.t. Postolachi), Diarra (dal 27’ s.t. Zagre), Rabiot (dal 27’s.t. Jese); Toufiqui (dal 39’ s.t. Fressange), Weah, Bernede. All. Tuchel.