Montano fa 13 e punta a Tokyo 2020
●Il 39enne livornese alla 13a presenza iridata: «So di valere, devo dimostrarlo»
Anche l’ultima azzurra impegnata nelle eliminatorie, la sciabolatrice Loreta Gulotta, ha superato le fasi a gironi e così tutti gli azzurri convocati da oggi inseguiranno le medaglie ai Mondiali di Wuxi. Per la Gulotta sono bastati quattro successi e due sconfitte nei gironi per raggiungere le altre tre azzurre già qualificate: Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Martina Criscio. Dopo tre giorni dedicati alle qualificazioni, oggi si assegnano le prime medaglie con gli assalti di spada femminile (Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, queste ultime due si incroceranno al primo turno) e di sciabola maschile (Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele e Aldo Montano).
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Aldo Montano fa 13. Quarant’anni da compiere a novembre, un oro, un argento e un bronzo iridati individuale già in saccoccia (oltre a un oro, 4 argenti e 2 bronzia squadre) l’olimpionico di Atene 2004 prosegue la rincorsa al sogno di Tokyo 2020 (magari in gara con la moglie, Olga Plochina, atleta russa dei 400, nel caso fosse naturalizzata). La sciabola maschile e la spada femminile assegnano oggi sulle avveniristiche pedane di Wuxi (Cina) le prime medaglie dei Mondiali 2018 e per Aldo Montano, eletto l’anno scorso anche presidente della Commissione atleti della Fie, è l’occasione di fare il punto al termine di una stagione con una sola finale a 8 conquistata, a Seul. «Ho fatto tanti Mondiali ma l’emozione, la voglia di fare bene ci sono sempre — ha dichiarato Aldo Montano dopo l’en plein di sei successi su sei nei gironi di qualificazione —. Sento di valere, ora devo dimostrarlo». Il primo avversario di Montano sarà il francese Lambert. Anche gli altre tre azzurri hanno i numeri per salire sul podio, da Luca Curatoli (il 23enne napoletano già di bronzo l’anno scorso a Lipsia ed è stato beffato BIZZI dagli arbitri sulla stoccata decisiva dei quarti di recenti Europei di Novi Sad) a Enrico Berrè, vincitore dell’ultima tappa di Coppa del Mondo, a Madrid, all’esperto Gigi Samele.
SPADA DONNE La numero 1 del ranking mondiale della spada femminile, Mara Navarria, insegue il primo podio iridato in carriera (ha centrato una finale a 8 nel 2013) e lo fa con la forza dei due successi e un secondo posto conquistati in Coppa del Mondo in questa stagione. Occhi puntati anche su Rossella Fiamingo, che ha dovuto superare la fase a gironi da numero 17 del mondo, già due volte d’oro e fuori dal giro delle medaglie nell’ultima edizione, a Lipsia. Le altre due azzurre in tabellone, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, si sfideranno invece al primo turno.