Gattuso: «Bonucci grande capitano Decida col club» Le voci su Conte
●Il tecnico aspetta di parlare con Elliott, mentre riparte il tam-tam su un’offerta al tecnico ex Chelsea
Il soggiorno in America potrà favorire un incontro con la nuova proprietà, in cui Rino Gattuso vorrebbe sentirsi dire quello che ha già letto in una nota ufficiale: «Elliott non è soltanto lieta di supportare il club durante questo momento di difficoltà, ma anche della sfida di raggiungere obiettivi ambiziosi in futuro attraverso il successo sul campo da parte del tecnico Gattuso e dei suoi giocatori». Nel comunicato d’insediamento il fondo non faceva altri riferimenti diretti a protagonisti rossoneri: l’unico meritevole di citazione era stato l’allenatore. Sarà un caso: nel frattempo gli altri hanno salutato mentre Rino è ancora qui. Eppure non è bastato incassare la fiducia scritta per zittire altre voci, tipo quelle che vorrebbero Antonio Conte sulla panchina rossonera con un quadriennale da sei milioni e mezzo netti all’anno. Un ex juventino al Milan: il periodo insegna che le strade del calciomercato sono infinite. La via per Conte milanista sembra in salita – l’ex c.t. deve prima liberarsi dal vincolo con il Chelsea – ma non è detto che superata la curva... La cronaca però impone altre considerazioni: oggi è Gattuso la guida del gruppo, è Rino ad allenare la squadra negli States e a prepararla così al debutto stagionale. È sempre lui a raccogliere i desideri dei suoi giocatori ed è lui, infine, a parlare del mercato che verrà. Prima però l’allenatore ricambia l’attenzione di Elliott parlando a lungo dei nuovi padroni: «Ho avuto un confronto con Leonardo, ma non ancora con la proprietà. Io sono un dipendente del Milan così come i giocatori e cercare alibi non ci porta da nessuna parte, se poi ci sarà qualche cambiamento e qualche linea nuova da portare avanti, si farà per il bene del Milan parlandosi prima attorno a un tavolo, guardandosi negli occhi».
DESIDERIO LEO Una cosa del genere sembra esser già avvenuta con Bonucci: «Ho parlato con Leonardo, bisogna essere onesti e dire le cose come stanno. Fino a quando farà parte del mio spogliatoio, voglio vedere il giocatore che ho visto in questi ultimi quindici giorni: un professionista, il primo a tirare il gruppo, un grande capitano. Poi spetterà a lui e alla società decidere, ma spero fino all’ultimo che Leo possa rimanere qui e io devo fare di tutto per convincerlo a restare. Ma se il giocatore ha espresso un desiderio in maniera chiara bisogna capirlo, sedersi e affrontare in maniera corretta il discorso. Ora sarà lui a dover parlare con i dirigenti». Il desiderio di Leo è un viaggio di ritorno verso Torino. Gattuso delinea anche i contorni generali del prossimo mercato: «Penso che la società, che è economicamente molto forte, sappia i ruoli che mancano per rafforzare la squadra. Lo sanno e io l’ho ribadito: la cosa più importante sarà cercare di prendere giocatori che possano essere funzionali e che aiutino a migliorarci». Di certo un centravanti di livello internazionale risponde ai requisiti: sarebbe funzionale alla squadra e di certo l’aiuterebbe a migliorarsi.
SALUTI A MAX Anche Rino avrebbe espresso (invano) un suo personalissimo desiderio: trattenere al proprio fianco Mirabelli. «Vorrei tante cose nella vita, ma ce ne sono alcune che non si possono ottenere. Se io sono al Milan è perché lui lo ha voluto fortemente, mi ha dato la possibilità di diventare l’allenare di questa squadra. Ora sto lavorando con persone nuove, con le quali ci siamo appena conosciuti. Devo affrontare le d ifficoltà».
LE PAROLE Rino su Leo: «Ha espresso un suo desiderio e bisogna capirlo»
«La società sa che cosa ci serve dal mercato, e io l’ho ribadito»