Icardi e Lautaro alla prova di Sarri
●Inter a quota 37 mila tessere, restano pochissimi posti stagionali. La metà del Meazza è già piena
L’Inter rivede davvero le stelle. Lo slogan della riuscitissima campagna abbonamenti nerazzurra – «rubato» dalla Divina Commedia – ha riempito le tribune di San Siro e le casse del club di corso Vittorio Emanuele. La febbre estiva per la stagione del ritorno in Champions League continua infatti a puntare in altissimo e il nuovo numero è davvero super, oltre che praticamente definitivo: più di 37mila tessere vendute, il 20% in più rispetto a un’estate fa, ovvero la metà dei posti riservati alla tifoseria nerazzurra. E basta dare uno sguardo alla cartina del Meazza sul sito del club per capire il boom di queste settimane: il sold out delle tessere è cosa fatta, restano solo 7 settori dello stadio nei quali si può comprare ancora l’abbonamento online, che fanno poco meno di 300 tessere numero più numero meno. Considerando che il terzo anello viene venduto solamente per le singole partite, i tifosi che vogliono assicurarsi un posto per tutto il campionato devono quindi fare in fretta. Anche perché da quando è cominciata la preparazione della squadra di Spalletti, ovvero il 9 luglio, gli abbonamenti sono volati, passando da 20 a 37 mila. Per il secondo anello blu al momento si spendono 225 euro, per la poltroncina rossa centrale (praticamente al centro del campo) si arriva sino a 2.350. È bene ricordare che all’interno dei singoli settori ci sono posti che si vendono in abbonamento e posti per i quali ci sono solo biglietti delle singole partite. Ecco perché guardando la prevendita di Inter-Torino, il debutto casalingo fissato al momento per domenica 26 agosto, solamente le curve adesso sono sold out, tra abbonati e biglietti singoli. NUMERI TOP Un anno fa il record del campionato fu del Milan: il mercato faraonico entusiasmo portò un grandissimo tra i tifosi rossoneri e ci furono oltre 35mila tessere stagionali. Poi seguivano Inter (31mila), Juve (29mila) , Roma (20mila) e Genoa (17mila). Stavolta i nerazzurri si candidano con decisione a comandare questa speciale classifica. La Juventus, che ha annunciato la chiusura della campagna abbonamenti qualche giorno fa, si è fermata a quota 29.300, ovvero circa il 70% della capienza totale dell’Allianz Stadium, che può ospitare «solo» 41.200 spettatori: con i prezzi cresciuti del 30%, nelle casse bianconere sono entrati 33-34 milioni di euro. Il Milan non ha ancora comunicato alcun dato, mentre tra le altre big anche la Roma fa già meglio dell’anno scorso con oltre 21mila abbonati.
STORIA La tendenza positiva in casa Inter, quindi, continua. Dopo il boom post Triplete, con oltre 40 mila abbonati nel campionato 2010-2011, si era passati a un lento ma inesorabile declino sino al 2014-15, la stagione peggiore per le casse nerazzurre con appena 22 mila tessere vendute (e soltanto 37 mila spettatori di media a San Siro). Poi, però, è cominciata la risalita. E oggi, grazie al ritorno in Champions League dopo 6 anni e a un mercato fin qui molto importante (5 colpi già fatti, De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez, Nainggolan e Politano, più altri due in arrivo), la nuova «esplosione», con un numero secondo solamente alla stagione post Mourinho.
PIENONE San Siro pieno sarà quindi una costante anche nel campionato 2018/2019. Già nell’ultima stagione il quarto posto conquistato dalla squadra di Spalletti ha fatto stravincere lo scudetto degli spettatori ai nerazzurri: al Meazza, infatti, l’Inter è riuscita ad avere la bellezza di 57 mila persone di media, ben 5 mila in più del Milan secondo in classifica, con un totale di 1.093.053 presenze complessive nelle 19 partite giocate in casa. Il top stagionale di spettatori è arrivato con gli oltre 78 mila del derby, poi replicati anche nella classicissima contro la Juventus, che hanno polverizzato anche i record d’incasso del calcio italiano. La stracittadina di ottobre 2017 è arrivata a 4,8 milioni di euro (battuto MilanBarcellona di Champions League del marzo 2012); il match contro Allegri di fine aprile ha superato i 5 milioni. Con il 50% dei posti di San Siro già venduti, quest’anno sarà facile raggiungere nuovi record.