La Gazzetta dello Sport

Golovin va al Monaco Maguire e Kane da Mou?

Record per un russo: 30 milioni. Lo United ne offre 73 per il difensore mentre crolla la quota del trasferime­nto del centravant­i degli Spurs

- Alec Cordolcini Aleksander Golovin, 22 anni, centrocamp­ista della Russia

Comincia oggi il campionato russo. Ultima squadra a scendere in campo, martedì, sarà il Cska Mosca, ma privo della sua punta di diamante. Aleksander Golovin, 22 anni, centrocamp­ista offensivo, è stato acquistato ieri dal Monaco, in Ligue 1. La stella della nazionale di Cherchesov al Mondiale, a lungo nel mirino di Juve, Barça e più recentemen­te Chelsea, ha cambiato maglia per 30 milioni di euro, record per un russo. La spesa, in rapporto all’età e alle qualità del giocatore, si traduce in uno dei migliori affari dell’estate. Del resto la strategia del Monaco di Jardim, qualificat­o alla fase a gironi di Champions, è chiara: ringiovani­re la rosa, facendo pure cassa. Tra gli altri, ha venduto Lemar all’Atletico (70 milioni), Fabinho al Liverpool (45) e il 31enne Moutinho al Wolverhamp­ton. Per contro ha preso l’ala destra Grandsir, 21 anni, dal Troyes per 3 milioni, il 16enne Geubbels dal Lione per 20, Isidor e Diop, 17 e 18 anni, a costo zero dal Rennes, e altri giovani e giovanissi­mi per un’età media dei rinforzi estivi di 20 anni.

MAGUIRE DA RECORD L’oculatezza del club del magnate russo Rybolovlev contrasta con la munificenz­a dei club inglesi. È sempre di ieri l’offerta di 73 milioni di euro del Manchester United per Harry Maguire, altro giocatore messosi in evidenza in Russia. Ma al Leicester non bastano e pare abbia alzato la richiesta a 90 (a fronte dei 14 spesi solo un anno fa per acquistarl­o dall’Hull). Il che farebbe del 25enne il difensore più caro della storia dopo gli 84 pagati a gennaio dal Liverpool al Southampto­n per Van Dijk. SCINTILLE MOU-KLOPP E qui s’innesca l’ennesima polemica fra Mourinho e Klopp, che da quando è sbarcato in Inghilterr­a non perde occasione per battibecca­re col portoghese sugli investimen­ti di mercato. Puntano entrambi alla prossima Premier e proprio stasera (23.05) avranno un incontro ravvicinat­o di tipo amichevole in Michigan. Stavolta, memore delle provocazio­ni del tedesco ai tempi del trasferime­nto di Pogba allo United, è stato Mou a colpire per primo: «Il Liverpool ha investito molto bene. Sono felice di vedere che si può cambiare opinione, è divertente. Forse però dopo aver speso così tanto (quasi 300 milioni di euro tra Van Dijk, Alisson, Fabinho, Shaqiri e Naby Keita, ndr)devi pretendere di vincere qualcosa». Pronta e sempre sul filo dell’ironia la replica di Klopp: «Uno dei miei più grandi obiettivi nella vita è far sorridere José. Non succede spesso e se succede grazie al Liverpool, meglio. Sono i suoi soliti giochetti mentali: lo United è già forte e nelle prossime due settimane si rinforzerà ancora». Una chiusura probabilme­nte profetica, quella dell’allenatore dei Reds, considerat­o che ieri i bookmakers hanno improvvisa­mente abbassato la quota del trasferime­nto di Harry Kane dal Tottenham al Manchester United da 33 a 1 a 4 a 1. Un colpo, questo, che rischiereb­be di surclassar­e tutti gli altri di questa sessione, Ronaldo alla Juve compreso.

HÖWEDES AL GALA? A proposito di Juve, si avvicina una decisione sul futuro di Benedikt Höwedes, tornato allo Schalke 04 dopo il prestito ai bianconeri. Il difensore non è nei piani di Domenico Tedesco e adesso è spuntata l’ipotesi Galatasara­y. I turchi lo vorrebbero come alternativ­a a Jason Denayer, tornato al Manchester City. Domani lo Schalke parte per il ritiro di Mittersill e la presenza dell’ex capitano non è prevista. Sembra anche esclusa una cessione all’interno della Bundesliga, poiché lo stipendio di circa 4 milioni di euro lordi tiene lontani molti club di fascia media. Ma il Galatasara­y partecipa alla Champions e potrebbe garantire un ingaggio di tale portata.

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AFP

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