Modernità Reggio
Atletica, duttile con tanti tiratori e l’anima italiana 5 6 ● La percentuale di vittoria della Reggiana nelle ultime sei stagioni dopo la risalita in Serie A nel 2012: 129 i successi a fronte di 101 sconfitte
LE CHIAVI
Si guarda al domani ma con le idee attuali nate nel recente passato
Il d.s. Frosini: «Ledo è un grande atleta con tecnica sopraffina»
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●E’ il nuovo corso di coach Cagnari. Ledo il colpo Candi in ascesa, ufficiale l’arrivo di Butterfield
Atletica, duttile e con tanti uomini in grado di allargare il campo con il tiro da fuori. In una parola: moderna. La nuova Grissin Bon guarda al futuro, ma le idee attuali germogliano da un passato in cui si è seminato con lungimiranza. Partiti Alessandro Dalla Salda (alla Virtus Bologna) e Max Menetti (in A-2 a Treviso), Reggio Emilia ha infatti promosso gli uomini fatti in casa: Filippo Barozzi è diventato il d.g. e Devis Cagnardi il coach. Due «esordienti» che però hanno alle spalle rispettivamente 6 e 12 anni di apprendistato nel club, il primo come team manager e direttore operativo, il secondo come allenatore delle giovanili e assistente della prima squadra. «La pressione? Come sostiene la grande Nadia Comaneci non hai tempo di sentirla se il tuo cervello è impegnato a fare la cosa giusta – spiega il tecnico 42enne nativo di Pisogne, Val Camonica – noi abbiamo fatto la squadra che volevamo, ora sta a me trasmettere i concetti giusti e ai ragazzi sacrificarsi l’uno per l’altro».
COLPACCIO LEDO Le conferme sono 6, i volti nuovi 4, fra cui spicca quello di Ricky Ledo, guardia-ala di 2.01 dal talento cristallino, l’anno scorso in Eurolega con la maglia dell’Efes Istanbul (9.2 punti, 4.2 rimbalzi e 1.9 assist di media) e già capocannoniere del campionato turco nel 20162017 con 21.2 punti. «Ho immediatamente avuto la sensazione di poter entrare a far parte di una grande famiglia – le prime parole dell’americano con trascorsi in Nba – per questo ho scelto Reggio rispetto ad altre opportunità». Il colpo è stato messo a segno dal d.s. Alessandro Frosini che ha lavorato sotto traccia e poi ha piazzato il blitz: «È un giocatore polivalente che può ricoprire tre ruoli: ala, guardia e all’occorrenza play – spiega –. Ha un atletismo eccezionale e una tecnica sopraffina». Nell’economia della squadra non saranno da meno gli innesti di Eric Griffin, ala-pivot dinamica e verticale (a Jesi nel 2012-2013) già ribattezzato «Grifone» per le sue schiacciate acrobatiche, e Spencer Butterfield tiratore micidiale (in carriera mai sotto il 42% da tre) fisico compatto e consistente anche difensivamente.
TRICOLORI Fatta la carrellata degli stranieri, a cui va aggiunto il metronomo spagnolo Pedro Llompart, non poteva venir meno l’immancabile matrice italiana che per Reggio è da anni marchio di fabbrica: «Italiani per volontà e non per imposizione – sottolinea Cagnardi – con la presunzione di poter far diventare grandi i ragazzi che ho a disposizione dandogli l’ opportunità di dimostrare il proprio valore». La novità qui è Gaspardo, ex Pistoia e Cremona: «Ala pura con caratteristiche atletiche non comuni, soprattutto per un italiano. Ha margini di miglioramento importanti, abbiamo l’ambizione e la presunzione di potergli far compiere il salto di qualità definitivo». Leo Candi, Federico Mussini e Niccolò De Vico (‘97, ‘96, ‘94) sono i più giovani in rampa di lancio, poi si alterneranno i lunghi Vigori (classe ‘99) e Tchewa (2000). Sarà fondamentale capire quale Riccardo Cervi si avrà a disposizione:«È arrivato a quello che potrebbe essere il crocevia della sua carriera – ammette Cagnardi – nella scorsa stagione ha fatto poco e malino per colpa degli infortuni, ma dopo aver ricevuto tanto dalla Reggiana è ora che restituisca quello che sa e può dare. Sta lavorando come un matto per essere al meglio fisicamente ed è maturato molto come uomo, lo conosco e lo alleno da quando ha 15 anni: credo in lui». La Grissin Bon, che ha scelto la formula del 5+5, partirà con una casella vuota negli stranieri e valuterà in corso d’opera in quale ruolo giocare il jolly. Il roster è però già molto intrigante. ● I trofei vinti: l’Eurochallenge 2014 conquistato a Bologna sui russi del Triumph Lyubertsy e la Supercoppa italiana 2015 in finale a Torino su Milano