La Gazzetta dello Sport

Un Lafont para-rigori Trofeo alla Fiorentina

●Doppio successo dal dischetto con Duisburg e Fulham Nel quadrangol­are pure Athletic Bilbao

- Luca Calamai

C’è la firma di Alban Lafont nel successo della Fiorentina nel Torneo internazio­nale «Cup of Traditions». Il gioiellino francese è stato decisivo sia contro i padroni di casa del Duisburg sia, nella finale, contro gli inglesi del Fulham. Le due gare da 45’ l’una sono finite 0-0 e ai rigori il neo acquisto viola ha neutralizz­ato ben tre tiri dal dischetto, confermand­o tutto il suo talento. GETTY Per Pioli molti segnali positivi. A parte Lafont, è stata molto convincent­e la prova di Chiesa, autore, nella sfida contro i tedeschi, di una serie di accelerazi­oni micidiali. Da rivedere, invece, alcuni dei nuovi acquisti.

IN RITARDO Il danese Norgaard, proposto dal tecnico viola in cabina di regia, deve ancora entrare nei meccanismi di gioco della Fiorentina. È andato molto meglio contro il Fulham il solito scatenato Veretout. Che però, ricordiamo­lo, non sarà disponibil­e nel debutto in campionato contro la Samp. Senza lampi anche l’esibizione del brasiliano Gerson proposto nel ruolo di mezzala e ancora lontano dalla condizione fisica migliore. A proposito di nuovi ricordiamo che il rigore decisivo lo ha realizzato Ceccherini, prelevato dal Crotone. Tra le note negative l’infortunio di Thereau entrato, a gara in corso, contro il Fulham e uscito dopo pochi minuti per un lieve fastidio muscolare. Per restare in casa viola c’è da segnalare uno striscione polemico contro i Della Valle appeso a Firenze, sul Ponte alle Grazie. Mentre sul fronte mercato resta viva la pista Sansone.

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Alban Lafont, 19 anni, protagonis­ta ieri a Duisburg

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