L’INCROCIO MILAN-JUVE
●Il fratello agente del centravanti, in arrivo in Italia, atteso a colloquio dal d.t. Leonardo Per il prestito oneroso i bianconeri chiedono 18 milioni di euro Sullo sfondo c’è il Chelsea, che invece preme per l’ex Atalanta
Prove di accordo col fratello di Higuain Ma Bonucci e Caldara...
Per sciogliere i nodi dell’affare le parti si ritroveranno in queste ore a Milano. Nel groviglio sono finiti: la volontà bianconera di Bonucci, capitano del Milan; il ruolo di Caldara, obiettivo rossonero e del Chelsea; e, avanzando dalla difesa all’attacco, ecco la posizione di Higuain, che la Juventus vorrebbe vincolare al futuro dell’ex atalantino. La situazione, come si capisce, è già così particolarmente intrecciata: vanno seguite le trame di tre società e altrettanti giocatori. Altri ancora, a rendere sempre più ingarbugliata la faccenda, sono indirettamente coinvolti. Ognuno ha le proprie necessità, che si potranno sovrapporre (come no): al Milan occorre un grande centravanti e la Juventus ne ha uno disponibile. Lo scambio di difensori renderebbe invece i reparti di entrambe coperti in qualità e numeri. C’è però il terzo incomodo inglese che preme per Caldara e per sbrogliare la matassa a suo favore.
ASSE Chi ha già sciolto le proprie riserve è Bonucci: il desiderio di Leo (trasmesso al club e all’agente Alessandro Lucci) è quello di tornare alla Juventus e la Juventus sarebbe lieta di accontentarlo. Un altro Leonardo, il d.t. del Milan, è al lavoro per sostituire il suo capitano con un erede già individuato in casa bianconera: Caldara. Solo che, per rendere la vicenda più intricata, su Mattia c’è anche l’interesse inglese, ancora da concretizzare in un’offerta vera e propria. I luoghi dell’operazione sono lo stesso un maxi intreccio: oltre a Milano, Torino e Londra, ieri alcuni protagonisti hanno fatto base a Nizza. Qui il d.s. juventino Paratici ha incontrato la dirigenza del Chelsea a caccia di un difensore centrale da consegnare a Sarri: nella lista blues dietro Caldara c’è un altro campione d’Italia, Rugani, e ormai è certo che uno dei due partirà. Possibile slegare il futuro dell’ex Atalanta da quello di Bonucci? Possibile. Anche se, così, il Milan dovrebbe cercare altrove un solido vice. E i diciassette giorni di mercato rendono il progetto ambizioso. Sempre di scambio potrebbe trattarsi, ma con diversi protagonisti: al posto di Caldara, l’asse diventerebbe ora con Higuain. Solo che con i due difensori sulla bilancia l’equilibrio sarebbe perfetto: sul piatto finirebbero due giocatori dallo stesso ruolo e dalla medesima valutazione. Mentre con il Pipita l’ago penderebbe dalla parte bianconera: la Juve (che per questo resta prudente) vorrebbe un conguaglio economico che il Milan non è propenso a dare. La solu-
Per i due difensori le società trattano per uno scambio alla pari: oggi nuovi contatti
zione del problema potrebbe essere nel prestito oneroso con certezza di riscatto, ma anche in questo caso le incognite non mancano. E, come si è capito, si entra in ambito matematico: nonostante il valore del giocatore, la Juventus ha la necessità tecnica e di bilancio di cedere Higuain, ma per questioni di ammortamento annuale il prezzo – del parcheggio annuale – non scende sotto i 18 milioni di euro. Altri 38 servirebbero invece per arrivare alla somma di 56, la cifra complessiva che i bianconeri vorrebbero incassare per la sosta definitiva di Gonzalo a San Siro. Sempre che il Pipita accetti di traslocare con una formula del genere. Intanto l’attaccante è rientrato a Torino, dove oggi riprenderà gli allenamenti, mentre un altro Higuain, presente sullo stesso volo, è già atteso a Milano: si tratta del fratello-agente Nicolas, a breve ricevuto dalla dirigenza rossonera. Londra, stavolta, è sullo sfondo e non dovrebbe chiamare nonostante la linea calda tra il Pipita e Sarri: se l’area bianconera è occupata da Cristiano, in quella del Chlesea si muovono già Giroud, Morata e Batshuayi. Il primo potrebbe tornare in Francia (al Marsiglia), ma l’ostacolo Juve a una cessione di Higuain in Premier resterebbe l’ex bianconero Alvaro, che il club non sembrerebbe intenzionato a cedere. Così, almeno, anche a sentire le parole dell’allenatore: «Gonzalo? Io sto aspettando il miglior Morata».
CONCLUSIONI Oggi e domani, quando riprenderanno gli incroci tra dirigenza e agenti, potranno essere giorni utili a capire gli orientamenti definitivi. In attesa di Higuain (Nicolas) il Milan riceverà gli agenti di Bernard, svincolato dallo Shakhtar e ora proposto ai rossoneri. Dalla scena esce invece Marco Pjaca, che la Juventus ha accettato di cedere in prestito alla Fiorentina. Il primo nodo è stato sciolto.
>Sarri si defila dalla corsa alla punta: «Gonzalo? Io sto aspettando il miglior Morata»