Monchi a Dallas: un vertice per gli ultimi colpi
●Oggi il d.s. parte per gli Usa, dove vedrà Pallotta. In regia si preme per N’Zonzi, mentre per l’attacco si trattano gli sconti
Forse, almeno in volo, si concederà una tregua. Telefonino spento e pensieri da metabolizzare. Stamattina, infatti, il d.s. Monchi partirà alla volta di Dallas, dove assisterà all’amichevole prevista per domani notte (ore 2) con il Barcellona ma soprattutto – visto che si fermerà sino al termine della tournée – si riunirà al gruppo dirigenziale (presidente Pallotta e Franco Baldini compresi) per delineare le battute conclusive del mercato. Non sottovalutatelo. Quello che trascorrerà negli Stati Uniti non sarà tempo sprecato per Monchi. Anzi, radio mercato sussurra che un altro colpo potrebbe arrivare anche in questa settimana a stelle e strisce.
CACCIA A N’ZONZI Non è un mistero che – se Gonalons accettasse il trasferimento in Premier alla corte di Crystal Palace o Everton – la Roma andrebbe immediatamente a caccia di un sostituto, e il primo profilo individuato è quello di Steven N’Zonzi, 29 anni, regista del Siviglia. Il campione del Mondo transalpino ha una clausola di rescissione di 35 milioni, e ieri dalla Francia raccontavano come i giallorossi abbiano già iniziato la trattativa (l’ingaggio sarebbe di circa 3 milioni) per farsi trovare eventualmente pronti. Detto, doverosamente, che da Trigoria non confermano, c’è da dire che anche Barcellona (vedi sopra) e Arsenal corteggiano il gigante della mediana, mentre qualcuno parla addirittura anche di Juventus. Morale: niente affatto semplice, così come la trattativa per Ndombelé, per cui il Lione chiede 40 milioni.
NERES, MARLOS, BAILEY & CO. Ma ci sono delle riflessioni da fare. Se il tesoretto da spendere da parte della Roma – considerando la decina di milioni che potrebbe portare Gonalons – è di circa 50 milioni, c’è da capire su quale ruolo si vorrà investire di più. L’obiettivo di avere un attaccante di destra (di piede sinistro) da affiancare a Under, a certi livelli è assai costoso, visto che per il brasiliano Neres (Ajax) e il giamaicano Bailey (Leverkusen) ciascun club comincia la trattativa con una richiesta di 50 milioni. Abbastanza esosa. Per questo si guarda anche altrove, da Berardi (Sassuolo) al brasiliano Marlos (Shakhtar) che, pur essendo nettamente più avanti negli anni rispetto agli altri (30 anni), avrebbe l’innegabile vantaggio di essere a scadenza nel 2019.
FLORENZI: FIRMA USA E a proposito di fascia destra, non è fuori luogo segnalare come Alessandro Florenzi, a un passo dal rinnovo di contratto, possa apporre l’autografo più importante della sua carriera proprio negli Stati Uniti. Un lieto fine da vecchio calcio.