Mercoledì test «solidale» C’è la Chape
Il presidente Cairo ai tifosi: «È un modo per essere d’aiuto, sarebbe bello uno stadio pieno»
Molto più di un’amichevole estiva: «Sarebbe bello vedere uno stadio pieno». Il presidente Urbano Cairo parla della partita che i granata affronteranno mercoledì sera (Sportpesa Cup, inizio ore 21.30) allo stadio Olimpico Grande Torino, debutto stagionale casalingo per la squadra di Mazzarri, come di una gara dal profondo significato morale e rivolge un appello alla sua tifoseria: «Affronteremo una squadra che ha avuto una sfortuna incredibile. Fra il Torino e questa società c’è stato da subito un rapporto positivo — ricorda il numero uno dei granata — Io ho incontrato anche il loro presidente, e abbiamo organizzato questa amichevole che rappresenta un buon modo per essere solidali. Loro si stanno riprendendo, hanno compiuto passi avanti». Ovvio che maggiore sarà il numero dei tifosi presenti «maggiore sarà da parte nostra il supporto economico nei loro confronti».
DESTINO La Chapecoense, infatti, che arriverà nelle prossime ore in Italia, sarà ospite della società granata e l’incasso della partita verrà destinato al club brasiliano «come aiuto per la ricostruzione» dopo il disastro aereo del 28 novembre 2016 avvenuto nei pressi della città colombiana di Medellin. Per il Torino, infatti, l’incidente aereo della Chape aveva fatalmente riaperto la ferita di Superga, tanto che già subito dopo la tragedia la società granata aveva ottenuto il permesso di scendere in campo con il lutto al braccio e osservare un minuto di silenzio prima della gara di Coppa Italia disputata con il Pisa. Dal Filadelfia, intanto, non arrivano novità: oltre a Lyanco e Bonifazi, mancheranno Damascan e Lukic.