Renzi jr fa carriera Convocato dalla baby Udinese
●Dopo il provino, il figlio attaccante dell’ex premier va in ritiro con la Primavera bianconera
Francesco Renzi, 17 anni
Ese fosse lui il bomber del futuro? Una soddisfazione per il papà che, di questi tempi, ne ha bisogno. Un attaccante italiano che fa innamorare Udine e i friulani. Premessa: la politica non c’entra. Francesco Renzi, classe 2001, è solo un diciassettenne che insegue un sogno, come centinaia di suoi coetanei. Da ieri è ufficialmente convocato per il ritiro precampionato della squadra Primavera dell’Udinese ad Ampezzo. Resterà in prova, anzi allungherà la prova fino al 13 agosto. Perché Renzi junior, cioè il figlio dell’ex premier Matteo, sui campi del Bruseschi si allena già da una decina di giorni. E da subito ha fatto una bella impressione.
GENOA Francesco ha il gol nel dna, come si dice negli ambienti calcistici, o, se preferite, al suo livello è tanta roba. Da quando era piccolo segnava a raffica con la maglia dell’Affrico, squadra dilettantistica di Firenze con la quale, da capocannoniere del suo girone con gli Allievi Regionali,si è guadagnato anche la convocazione nella Nazionale Under 17 Dilettanti. A marzo, al trofeo delle Regioni, con la maglia della Toscana ha fatto ancora bene. Non poteva passare inosservato. Infatti la scorsa primavera ha messo gli occhi su di lui il Genoa che ha nel responsabile Michele Sbravati un profondo conoscitore del calcio giovanile. Primo provino in rossoblù. Due giorni di lavoro e un paio di gol. Renzi ha colpito per umiltà e modestia. Si è presentato a Voltri con un dirigente fiorentino e ha dormito in convitto. «Un lottatore generoso. un ragazzo perbene che ha fatto un’ottima impressione. Ha la testa giusta per fare il calciatore». le parole del «santone» rossoblù Sbravati che lo voleva per un progetto sull’Under 18.
NUOVA OCCASIONE Ora Francesco, prima punta, 185 centimetri su un fisico che ricorda molto quello del papà, ha una nuova occasione, molto più concreta. Deve convincere Davide Sassarini, 46 anni, nuovo allenatore della Primavera dell’Udinese (era all’Entella). Sabato c’è già la prima amichevole a Preone con la Primavera del Venezia. Lì, e il 12 ad Ampezzo contro il Brian, Francesco dovrà dimostrare il proprio valore e guadagnarsi la permanenza a Udine. Città in cui il Pd ha appena perso il sindaco. Regione in cui il partito del papà ha perduto il comando. Insomma, non proprio un terreno fertile... Ma che c’entra? Questa è solo la storia del sogno di un ragazzo, di un giovane calciatore cresciuto a Firenze, con un papà scatenato tifoso viola, prima che sindaco e politico di successo, tra i racconti del re leone Batistuta e i gol di Luca Toni che portava le mani alle orecchie. L’Udinese a Firenze ha mandato Cyril Thereau e forse ci spedirà il ribelle De Paul. Dalla Toscana può arrivare Francesco Renzi, fisico imponente, cognome pesante. In fondo, proprio da quelle parti, nell’estate del 2004, da Empoli approdò in Friuli un certo Totò Di Natale.
>Il padre ha perso il Friuli, l’erede potrebbe riconquistarlo: le premesse ci sono