André vota Silva: «Sono il mio calciatore preferito»
●L’attaccante pensa positivo e scherza nello spazio social con Musacchio: «Ma il più matto della squadra è Kessie»
Ci sono diversi modi di reagire alle difficoltà. Qualcuno, come Lucas Biglia domenica a Milanello, fa pesante autocritica e parla di rivincite. Qualcun altro, come André Silva, preferisce prenderla con la leggerezza dei suoi 22 anni, affidando a un sorriso la volontà di ripartire di slancio dopo una stagione al di sotto delle attese. È di buon umore, l’attaccante portoghese, del resto il contesto si presta: rispondere alle domande dei tifosi attraverso le Instagram Stories del Milan, duettando con Mateo Musacchio, è il terreno ideale per le battute. Di certo, la fiducia in se stesso non fa difetto al pupillo di Cristiano Ronaldo, e non è bastata una stagione da 10 gol in 40 presenze a scalfirla. «Il mio giocatore preferito? È André Silva - ride il portoghese, mentre Musacchio va sul sicuro con un più prudente “Sergio Ramos” -. La nuova stagione sta per cominciare e noi siamo pronti ad affrontarla».
PISTA TURCA Il Mondiale russo non ha esattamente aiutato Silva ad alzare la quotazione del suo cartellino, né il Milan ad avanzare richieste poderose ai club eventualmente interessati a lui. Pagato 38 milioni la scorsa estate, durante la faraonica campagna acquisti condotta dall’allora d.s. Mirabelli, ora non può essere venduto per meno di 30, altrimenti al club di via Aldo Rossi toccherebbe iscrivere a bilancio una minusvalenza dolorosa. Da una sua cessione, piuttosto, il Milan vorrebbe guadagnare qualcosa: finora è arrivato l’interessamento del Galatasaray, unito a voci su un possibile inserimento della punta nel maxi-affare con la Juve per Higuain, ma nulla più. Possibile, allora, che André resti in rossonero per provare il rilancio, confortato anche dalle parole incoraggianti che il d.t. Leonardo ha usato per lui. «Sono in uno dei migliori club al mondo - è la risposta di Silva da Minneapolis -, qui sono felice».
PAZZO FRANCK Se il neo-papà Musacchio ha qualche difficoltà a dormire di notte, André ha problemi più diurni, tipo la necessità di perfezionare l’apprendimento della lingua italiana. Anche su questo argomento ci scappa la battuta: «Parlo già molto meglio di alcuni dei miei compagni di squadra nati qui...». E per affrontare i momenti più duri, c’è sempre uno spogliatoio che aiuta a tirarsi su il morale. Il principale animatore, nessun dubbio per Silva e Musacchio, è Franck Kessie. Al di là dei sorrisi, comunque, per i due protagonisti dello spazio «Q&A» coi tifosi dovrà essere la stagione del riscatto, come per Biglia. Altrimenti la voglia di scherzare svanirà, sommersa dalle urla di Gattuso.