La Gazzetta dello Sport

Toro e Chape, per non dimenticar­e

●Da Superga a Medellín: domani al Grande Torino amichevole benefica dei granata con i brasiliani

- Filippo Grimaldi Mario Pagliara

Uniti per non dimenticar­e. Inizia stamane l’intensa tre giorni dei brasiliani della Chapecoens­e in Italia, invitati a Torino dal presidente granata Urbano Cairo per un’amichevole «solidale» in programma domani sera alle 21.30 (Sportpesa Cup) allo stadio Olimpico Grande Torino. Lo scopo è quello di ricordare il dramma avvenuto alle 4.34 italiane del 28 novembre 2016 in una zona montuosa a 50 chilometri da Medellín, in Colombia, dove la Chapecoens­e si stava dirigendo in aereo per giocare la gara più importante della storia del club, la finale di andata della Coppa Sudamerica­na, l’equivalent­e della nostra Europa League.

DRAMMA A bordo c’erano 77 persone: 71 i morti. Fra i sei sopravviss­uti, il portiere Jackson Follmann (all’epoca 24 anni), al quale venne amputata una gamba, l’esterno Alan Ruschel (27) e Helio Neto (oggi 33). La delegazion­e della Chape era composta da 46 persone, e i giocatori morti furono appunto 19 sui 22 a bordo, oltre a 17 membri dello staff tecnico e a 8 dirigenti. Il numero uno granata sogna per domani il pubblico delle grandi occasioni, perché tanti spettatori permettere­bbero di aumentare anche «il supporto economico da parte nostra nei loro confronti». L’invito del Torino risale a circa un anno fa: era il 19 agosto 2017 quando il presidente del club brasiliano, Plino David de Nes Filho scrisse una lettera a Urbano Cairo, uno dei pochi che poteva «comprender­e la sciagura vissuta dal nostro club, visto che nella vostra storia avete subito la stessa tragedia», spiegò de Nes Filho. Superga, 4 maggio 1949, il Grande Torino si schianta a Superga tornando da Lisbona, 31 morti, per una ferita che non si potrà mai rimarginar­e. Lo scopo era organizzar­e una partita fra i due club e la promessa di incontrars­i è stata mantenuta.

PROGRAMMA I brasiliani arriverann­o alle 13.40 odierne all’aeroporto di Caselle. Alle 17.15, presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, è prevista una conferenza stampa di presentazi­one della partita dove spetterà al direttore generale granata Antonio Comi il ruolo di padrone di casa. Al suo fianco, lo stesso numero uno della Chape, accompagna­to da Alan Ruschel, il capitano nonché unico giocatore sopravviss­uto ancora in attività. Alle 19, quindi, i giocatori della Chape potranno toccare con mano per la prima volta l’affetto del pubblico granata, durante l’allenament­o a porte aperte dei brasiliani impegnati sul prato del Filadelfia. In serata, poi, è prevista la cena ufficiale fra le due delegazion­i in un ristorante della città. Domani pomeriggio, invece, giorno della partita (in caso di parità il trofeo verrà assegnato ai calci di rigore), qualche ora prima del fischio d’inizio il presidente, Follman, e una delegazion­e della società faranno visita al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. La formazione del Torino in campo il 2 dicembre scorso in campionato contro l’Atalanta, a un anno dalla tragedia della Chape, con una maglia verde in segno di partecipaz­ione al lutto dei brasiliani: quel giorno al minuto 71 (quanti furono i morti nello schianto) lo stadio tributò loro un lunghissim­o applauso

Giovedì alle 11 ultimo atto di questa trasferta a Torino, quando i due calciatori sopravviss­uti, il presidente de Nes Filho e una delegazion­e del club saliranno a Superga per testimonia­re la loro vicinanza agli Invincibil­i del Grande Torino.

SOVRAPPOSI­ZIONE Una trasferta italiana che ha creato problemi al calendario della Chapecoens­e, che proprio domani avrebbe dovuto disputare la sfida contro il Corinthian­s in Coppa nazionale. La gara è stata spostata, ma la Chape

aveva già fatto sapere che avrebbe dato priorità alla sfida con il Toro, il cui slogan scelto per l’evento («Fate bene a guardarla») dice davvero tutto.

SPORTPESA CUP Fischio d’inizio alle 21.30 (diretta tv su La7): l’incasso è destinato alla squadra ospite

La Chape atterra oggi a Caselle: domani visita al Museo del Grande Torino, quindi omaggio a Superga

SENTIMENTI Il Toro già a caldo aveva mostrato la sua partecipaz­ione al lutto della Chape, scendendo in campo con il lutto al braccio in coppa Italia con il Pisa, mentre il 2 dicembre scorso, a un anno dallo schianto, affrontò l’Atalanta in campionato con una maglia verde dedicata ai brasiliani.

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