La Gazzetta dello Sport

Poco social, molti lanci: Marcano è già in palla

●Non pubblica foto ma parla italiano e imposta il gioco come vuole Di Francesco Con il Real Madrid sarà ancora titolare

- Chiara Zucchelli ROMA

Prendi i profili social di Kostas Manolas e trovi le dirette mentre invita tutti ad andare a Naxos perché «è il posto più bello del mondo». Prendi quelli di Juan Jesus e trovi l’amico immaginari­o Eugenio, mentre su quelli di Fazio c’è sempre qualcosa sulla Roma, l’Argentina o la sua famiglia. Persino il 18enne Bianda non si fa mancare immagini e video di allenament­i. Poi c’è Ivan Marcano, l’anti social. CON CLAUDIO Il difensore spagnolo, arrivato a parametro zero dal Porto, a Trigoria e negli Usa ha conquistat­o tutti, Di Francesco per primo, ma di lui si sa poco o nulla. Schivo, riservato, gran lavoratore, pensa solo a scalare le gerarchie della difesa romanista. E per farlo ha scelto due alleati: Claudio e Irene. Claudio è l’interprete del club dai tempi di Luis Enrique, con gli spagnoli ha un feeling naturale, e Marcano lo segue come un’ombra. Lavorano insieme ogni giorno perché per il difensore capire e parlare l’italiano è prioritari­o. Guarda film, chiede a tutti di parlargli anche velocement­e, non si perde un discorso e non gli sfugge niente. Quasi inutile dire come questo abbia conquistat­o allenatore e compagni, che sul campo iniziano a fidarsi sempre di più.

CON DIFRA Ha segnato a Latina, ha giocato tutte le amichevoli, partendo titolare tre volte su quattro, e al netto di qualche sbavatura difensiva soprattutt­o in marcatura stretta, ha messo in mostra senso della posizione e un piede sinistro capace di impostare come vuole il tecnico. Senza considerar­e poi la fisicità, visto che è alto quasi un metro e 90 e in area si fa sentire. Di Francesco e Monchi hanno insistito molto per convincerl­o perché Marcano voleva tornare in Spagna, dopo la Grecia e la Russia, e un peso lo ha avuto sua moglie, Irene, la seconda alleata di Ivan nella scalata gialloross­a.

CON IRENE Originaria di Santander, diplomata in logopedia, mamma di Jon, due anni a giugno, è un po’ più social del marito ed è stato il suo parere favorevole al trasferime­nto a convincere il difensore che il ritorno in Spagna poteva aspettare. Una delle sue migliori amiche ha un nome che pesa: è Sara Carbonero, la compagna di Casillas. Con il portiere e la sua famiglia Marcano ha stretto al Porto un legame fortissimo e presto verranno a trovarli a Roma. «Non sarà lo stesso senza di voi», ha detto Sara, mentre Iker ha dato così la sua benedizion­e: «Un grande abbraccio e soprattutt­o tanta suerte». Ne avrà bisogno, Marcano, perché Manolas e Fazio sono due punti fermi. Lui però non si dà per vinto, dopo essere stato nominato miglior difensore del Portogallo: la sensazione è che sia già diventato il 3° centrale, con buona pace di Juan Jesus, e che potrebbe giocare davvero tante gare. In silenzio, chiarament­e. E senza pubblicare niente sui social. Quello lo lascerà ai compagni.

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Ivan Marcano, 31 anni, centrale di difesa della Roma GETTY IMAGES

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