Aru in Polonia per un colpo C’è Bernal a San Sebastian
●Si riparte senza Thomas e Froome. Nibali è risalito sui rulli. Rientra Pinot Dumoulin spagnolo
Eal sesto giorno dopo il Tour, il gruppo si rimette in marcia. Non ci saranno più pause fino al 13 ottobre, giorno del Giro di Lombardia. Con Nibali costretto ai box per l’incidente all’Alpe d’Huez (ieri il siciliano è risalito sui rulli), senza la maglia gialla Thomas e Froome protagonisti nei circuiti franco-belgi-olandesi con Sagan (che ha fatto anche il deejay), ecco due appuntamenti classici dell’estate.
In Spagna si corre la Classica di San Sebastian (228 km: diretta RaiSport+Hd alle 15), unica corsa di un giorno del Paese, unica classica vinta da Miguel Indurain. Tracciato difficile, indurito dalla doppia scalata allo Jaizkibel, dall’Alto de Arkale e dalle pendenze al 22% di Murgil (2,8 km al 7,6% medio): dalla vetta mancano otto chilometri. Le stelle sono Dumoulin, 2° al Tour e 4° a San Sebastian nel 2017, Bernal che ha stupito al debutto in Francia, Alaphilippe (maglia a pois), e poi Landa, Roglic, Van Avermaet. Da Cracovia, con una tappa cittadina di 134 km, scatta il 75° Giro di Polonia, che festeggia i 90 anni della corsa e soprattutto il centenario dell’indipendenza dalla Polonia. Si parte dalla città di Papa Giovanni Paolo II con Kwiatkowski stella e idolo dei tantissimi ragazzini che accompagneranno la gara. L’altro nome forte è Fabio Aru, il sardo della Uae Emirates che ha fatto un buon rientro sulle strade del Vallonia, e che qui in Polonia, su percorsi molto più esigenti, ha intenzione di provarsi prima della Vuelta. Ci sarà anche Thibaut Pinot, al rientro dopo il ritiro al Giro a Cervinia. Diretta su Eurosport 2 alle 17.