Carica Gattuso «Con Higuain un salto di qualità»
●«Lui e Caldara saranno un valore aggiunto, ma ricordiamoci che siamo una squadra»
Il primo, timido, vero sorriso arriva quando la tournée è ormai al tramonto. Questa notte il Milan ha giocato l’ultima partita della International Champions Cup contro il Barcellona, domani sarà di rientro in Italia e fino a questo momento Gattuso non è che avesse regalato bagni di entusiasmo quando aveva preso la parola pubblicamente. Rino è sempre molto realista e alla classica diplomazia che di solito viene utilizzata per nascondere le magagne, preferisce la schiettezza. Così, la prima volta aveva raccontato di «un confronto con Leonardo, ma non ancora con la proprietà» (facendo ampiamente capire che l’avrebbe gradito), mentre quella dopo aveva chiarito un paio di cose su se stesso («sento dire tutti i giorni che rischio il posto, l’importante è guardare avanti con grande professionalità») e poi se l’era presa col mercato («un po’ di malumore sicuramente lo porta a tutti»).
ONORE Ecco, stavolta il mercato ha portato ottime notizie con due giocatori fondamentali in due ruoli fondamentali e il rientro in Italia sarà così un po’ meno incerto. «Sono contento. Sono arrivati calciatori importanti. Caldara è un giovane interessante, Higuain lo conosciamo tutti. Dobbiamo farli sentire a casa loro e fargli capire come si sta in questo gruppo. Siamo passati in mezzo a 4-5 anni dove non si è trovata continuità, però penso che con questa squadra, con questi ragazzi giovani accanto a giocatori come Higuain e Caldara, possa fare bene. Sono sicuro che Gonzalo e Mattia ci daranno una mano per fare una stagione importante e saranno un valore aggiunto, ma ricordiamoci che siamo una squadra». Concetto imprescindibile per un allenatore che ha sempre messo il gruppo al centro del villaggio, però GH9 e MC33 una menzione particolare ovviamente la valgono. Ed equivale a una sentenza: «Possono farci fare il salto di qualità», mentre il Pipita, intervistato da Dazn, ha aggiunto un altro zuccherino dopo le belle parole spese l’altro ieri: «E’ un grande onore essere allenato da lui».
CONTATTI Piuttosto, i due acquisti hanno dato modo a Rino di fare un paio di considerazioni importanti sul progetto per questa stagione. La prima: «L’arrivo di Higuain non mi spinge a cambiare modulo. La base sarà il 4-3-3, anche se non è escluso che si vada a cercare altro». La seconda: «La squadra al 90% è completa. Forse si può fare qualcosa a centrocampo». Che a questo punto resta il settore in cui c’è ancora bisogno di mettere mano, in modo da evitare drammi se Kessie dovesse mancare qualche partita. I contatti fra Rino e Leonardo chiaramente sono quotidiani perché in effetti il tempo scarseggia: alle 20 di venerdì 17, ovvero fra meno di due settimane, Gattuso maneggerà una rosa pressoché definitiva (ieri intanto il club ha ufficializzato il prestito di Gustavo Gomez al Palmeiras) e in effetti in mediana manca ancora un nome valido da aggiungere a Kessie e Bonaventura.
LO SCENARIO «Squadra completa al 90%, forse si può fare qualcosa a centrocampo»
In settimana atteso Gordon Singer: incontrerà anche l’allenatore
IL SUO ARRIVO NON MI SPINGE AL CAMBIO MODULO: LA BASE SARÀ 4-3-3 RINO GATTUSO SU HIGUAIN
FIDUCIA Senza le nove ore di fuso orario diventerà tutto più facile, a partire da quell’incontro con la proprietà che Rino attende con molto interesse, dopo aver comunque incassato via telefono la fiducia del presidente Scaroni – che ovviamente rappresenta il pensiero del club – e aver incontrato brevemente un paio di nuovi consiglieri di amministrazione. In settimana (forse già domani) è atteso a Milano Gordon Singer, figlio del numero uno del fondo Elliott, che avrà un’agenda decisamente piena: direttore tecnico, allenatore, il primo saluto alla squadra della nuova proprietà e ovviamente un punto della situazione col presidente Scaroni.
E’ UN GIOVANE INTERESSANTE, CI AIUTERÀ A FARE COSE IMPORTANTI RINO GATTUSO SU CALDARA