Seedorf leone del Camerun. L’assistente? Kluivert
●Clarence c.t., Patrick vice: sarà una nazionale targata Olanda e Milan. L’obiettivo è la Coppa d’Africa 2019 in casa
Sarà un Camerun targato Olanda. La nazionale dei Leoni d’Africa ha ufficializzato l’ingaggio del nuovo commissario tecnico Clarence Seedorf e del suo vice Patrick Kluivert: un pezzo del grande Ajax degli anni Novanta, e poi del Milan del periodo successivo, sbarca a Yaoundé, nel cuore del continente nero, per riconquistare la gloria perduta e spegnere il fuoco delle polemiche. Il belga Hugo Broos, nonostante la vittoria della Coppa d’Africa nel 2017, ha pagato la mancata qualificazione al Mondiale. Da Seedorf e Kluivert i dirigenti si aspettano una generale riorganizzazione in vista della Coppa d’Africa 2019 che si disputerà proprio in Camerun, e sarà un’occasione da non perdere per rilanciare l’intero movimento calcistico.
LABORATORIO Non sono state esaltanti le ultime esperienze da allenatore per Seedorf: al Milan non ha incantato, al Deportivo La Coruña nemmeno. Ma non saranno queste delusioni, o fallimenti, a incrinare la sua profonda autostima: Seedorf sa quello che vuole, conosce la strada per arrivarci ed è disposto a qualsiasi sacrificio pur di ottenere l’obiettivo. Se ha accettato di guidare il Camerun la ragione è semplice, e non è di natura economica: è convinto di portare i Leoni Indomabili in cima al calcio africano. Al Milan, oltre a quello di Pantera, gli avevano affibbiato il soprannome di Filosofo, perché dispensava lezioni su ogni argomento, dall’economia alla politica, dalla musica alla letteratura, per non parlare ovviamente del calcio. Ora questa capacità dialettica dovrà utilizzarla per convincere i suoi nuovi giocatori. Di sicuro, conoscendone la meticolosità, ai limiti della pignoleria, non lascerà nulla al caso: l’obiettivo è fare del Camerun un piccolo Ajax, cioè un laboratorio di quel calcio nuovo che tanto lo affascina fin dai tempi in cui il suo maestro si chiamava Louis Van Gaal. Kluivert lo aiuterà a trasformare il disegno in realtà, proprio come fosse l’azione decisiva di una partita: lancio di Clarence e tocco vincente di Patrick. Il Camerun ci conta.