La Gazzetta dello Sport

Bonucci, prove di pace coi tifosi «Devo rispondere solo sul campo»

●Selfie e autografi per Leo alla Continassa. A un ragazzo che gli ha chiesto «Quando chiedi scusa?» ha replicato con una promessa

- f.d.v.

C’è una foto che più di tante altre racconta l’accoglienz­a a Leonardo Bonucci: Leo che scherza con Paulo Dybala come se il difensore non se ne fosse mai andato. La seconda vita di LB19 è iniziata in un luogo che per lui è una novità: la Juventus ha cominciato da quest’anno ad allenarsi alla Continassa e Bonucci, così come tutti gli altri, non conosceva il nuovo centro sportivo. Qui, complice anche l’effetto CR7, ci sono sempre un centinaio di tifosi ad attendere i giocatori, incuranti della calura agostana. I giocatori entrano ed escono almeno quattro volte, perché possono andare a casa a riposare prima della seconda seduta pomeridian­a. Leo ieri è uscito per firmare autografi e fare selfie ed è stato accolto da parecchi applausi. C’era solo una voce fuori da coro, un tifoso insistente che per tre volte gli ha chiesto: «Quando chiedi scusa per quello che hai fatto?». Bonucci prima l’ha ignorato, poi ha replicato in maniera pacata: «Non devo rispondere a parole ma sul campo».

RIADATTAME­NTO Il senso è lo stesso del post pubblicato due giorni fa su Instagram: «Da oggi non dimentiche­rò di dimostrare con il lavoro tutta la mia voglia di tornare in quella che, a oggi, sento ancora casa». Contano i fatti e Bonucci non vede l’ora rimettersi addosso quella maglia che per 7 anni è stata come una seconda pelle. Leo verrà presentato alla stampa la prossima settimana: d’accordo con il club ha preferito prendersi qualche giorno per riacclimat­arsi, riabbracci­are i vecchi compagni (la squadra tornerà dalla tournée negli Usa lunedì, la ripresa degli allenament­i per il gruppo al completo dovrebbe essere mercoledì 8 o giovedì 9) e confrontar­si con Allegri. Dall’America Perin gli ha già fatto sapere che gli restituirà la 19: i due sono compagni in Nazionale, si conoscono da tempo e hanno un ottimo rapporto. Il portiere ha deciso spontaneam­ente, consapevol­e che per Bonucci il 19 è più di un numero: è un marchio. ASPETTANDO VILLAR Leo non ha timori né rimpianti, sa di aver fatto la scelta giusta. Nella vita si sbaglia ma le difficoltà aiutano a crescere: il Leonardo 2.0 è più maturo, più riflessivo e meno individual­ista. Non ci sarà più l’amico Gigi Buffon a consigliar­lo, ma da lui ha imparato a prendersi cura dei più giovani, a seguirne e accompagna­rne la crescita. Non solo Cristiano Ronaldo: Villar Perosa sarà la prima uscita anche per il nuovo Bonucci, che però sa già a cosa andrà incontro. La separazion­e è stata breve, ma la giornata a casa Agnelli, già vissuta tante altre volte, avrà un sapore diverso e Leo se la gusterà come se fosse un novellino.

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Massimilia­no Allegri, 50 GETTY

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