Un buon pareggio per il Cagliari con il Trabzonspor
Un pari che rende merito al gruppo. Il Cagliari di Maran che esce imbattuto e senza subire gol dallo scontro con il Trabzonspor, merita un plauso. Attenzione e capacità di interpretare l’amichevole nel modo giusto, di gamba e testa. Pur con la quasi totale rivoluzione (solo Ionita e Pavoletti erano in campo dal 1’), il collettivo ha premiato il lavoro del tecnico. Certo, c’è da limare i dettagli su manovra, ripartenze e situazioni con e senza palla. Ma quel che si è visto a Istanbul promette bene. E con le seconde fila rossoblù in palla, il quadro si tinge di rosa. Senza salti di gioia, il pari con Rafael imbattuto è l’alba di una stagione interessante. SAN RAFAEL Dalla gara allo stadio Ataturk emerge, specie nel primo tempo, il portiere brasiliano. Rafael, e non solo per il rigore parato a Sosa, è per distacco il migliore in campo. Sul penalty, ma il contatto di Pisacane su Rodallega e dubbio, il numero 1 c’è. Rafael è protagonista anche su Omur, Rodallega e Touré. Il match è vivo. Il Cagliari prova ad uscire dal guscio. Ma i turchi sono in forma e gli ex italiani Sosa, Onazi e Kucka mostrano freschezza. Eppure con Barella e Castro il Cagliari cresce. Tra i migliori Pajac, ottima gamba e fare propositivo sulla fascia, e Sau. La punta si è mossa come sa, rimediando botte e falli. Poco incisivo Pavoletti, ancora infastidito dalla botta alla schiena col Fenerbahce, e un tantino confuso Colombatto. Ma sono dettagli:.