SEGNALI DI RISVEGLIO E ORGOGLIO
M attina presto, la radio urla «Italiaaana». La canzonetta di J-Ax e Fedez precede la notizia del successo di Fognini e, in attesa di diventare il tormentone dell’estate, fa da colonna sonora a questa «domenica italiana». Miressi si beve i 100 stile degli Europei e Dovizioso mette la sua Ducati sul tetto di Brno.
Mattina presto, la radio urla «Italiaaana». La canzonetta di J-Ax e Fedez precede la notizia del successo di Fognini a Los Cabos e, in attesa di diventare il tormentone dell’estate, fa da colonna sonora a questa «domenica italiana» da golosi di sport. Alessandro Miressi si beve i 100 stile libero degli Europei e Andrea Dovizioso mette la sua Ducati sul tetto di Brno. Ma ci sono anche le lacrime d’oro di Marta Bastianelli, che domina la volata della prova in linea agli Europei di ciclismo, il titolo continentale della coppia Jessica Rossi-Giovanni Pellielo nella fossa olimpica mista del tiro a volo, e una ricca collezione di medaglie dal nuoto e dal canottaggio.
Sulla radio c’è «Italiaaana» a manetta, mentre la tv ci porta in casa le facce felici di azzurri che vincono dal Messico alla Repubblica Ceca. Il tennis vive un momento di grazia. Crescono e vincono Cecchinato e Berrettini e quel talentaccio di Fabio Fognini sta ritrovando qualità (quella in realtà non gli è mai mancata...) e continuità di gioco. A Los Cobos ha dominato Del Potro (numero 4 al mondo) firmando il suo terzo successo stagionale (il primo sul cemento!) che lo porta al 14° posto della classifica, molto vicino al suo record personale (13°) con vista sull’Olimpo dei primi 10.
Andrea Dovizioso si mette il mantello magico delle curve e degli incroci pericolosi per respingere ogni attacco amico (Lorenzo) o nemico (Marquez e Valentino) a Brno. Per Desmodovi è il secondo successo stagionale. Nella classifica mondiale il distacco da Marquez è gigantesco (68 punti), ma la Ducati (doppietta sul podio) si conferma velocissima e Dovi esce dal tunnel di un periodaccio.
Mandato un grazie grande così a Fognini e Dovi, dobbiamo dire che la grande novità di questa domenica «Italianaaana» ha il sorriso timido e le braccia da albatros di Miressi, il nuovo gigante del nuoto azzurro. Il torinese, 19 anni, è alto 2 metri e 2 centimetri per oltre 90 chili di straripante energia. L’altro giorno aveva firmato l’argento della 4x100 con un finale di vasca che era una promessa. Miressi ha vinto l’oro dei 100 stile libero, la prova regina degli Europei di Glasgow, in 48”01 che è il secondo tempo italiano di sempre (dopo il 47”96 di Dotto) ed è la promessa di un grande futuro.
Marta Bastianelli ha invece trovato un successo che chiude una porta sul passato. Campionessa del mondo nel 2007 a Stoccarda (anticipando Marianne Vos) era stata poi squalificata per due anni per la positività a un prodotto anoressizzante. Ieri a Glasgow si è ritrovata davanti a una volata ben apparecchiata dalla squadra azzurra di Dino Salvoldi. Uno sprint che Marta ha letteralmente dominato con tempismo ed esplosività impressionante. E nella sua scia, per il secondo posto, è spuntata ancora una volta l’eterna Marianne Vos, l’olandese che sta al ciclismo femminile come Eddy Merckx sta a quello maschile.
La radio urla «Italiaaana» e da Lobersdorf in Austria arriva l’oro europeo della fossa olimpica mista. Lo portano Jessica Rossi e Giovanni Pellielo, capitano di lungo corso della Nazionale di tiro a volo. Ci sarebbero anche una ricca collezione di altre medaglie d’argento e di bronzo nel nuoto e nel canottaggio. Siccome siamo in agosto ci sembrano squilli di una piccola Olimpiade che si autodetermina. E da oggi scattano gli Europei di atletica con Elena Vallortigara e Filippo Tortu che sono a Berlino per prolungare questa bella estate del risveglio e dell’orgoglio italiano.