La Gazzetta dello Sport

MALDINI TORNA A CASA

Dopo 9 anni Leo riporta il mito in rossonero «I colori della mia pelle» Sarà direttore dello sviluppo strategico

- Marco Pasotto MILANO

●Il ritorno è stato fortemente voluto da Elliott. Paolo sarà Direttore sviluppo strategico area sport

Si era lanciato nella descrizion­e quasi spudoratam­ente, con uno sguardo troppo intenso e parole troppo sentite per indurre a pensare che fosse un semplice attestato di stima. Quando Leonardo, il giorno del suo insediamen­to ufficiale, ha descritto Maldini come «un grande amico e un valore unico», spiegando che «sarebbe bello averlo con noi», si è capito subito che c’era qualcosa di concreto all’orizzonte. Ora l’orizzonte si è squarciato e la concretezz­a è assolutame­nte confermata: Paolo, dopo anni di tentativi, abboccamen­ti e corteggiam­enti non andati a buon fine, torna al Milan. A casa quindi, come racconta l’espression­e più scontata che accomuna le reazioni dei vecchi amici e della gente rossonera che sta iniziando ad amare con grande forza questo Milan popolato delle sue vecchie icone. In questo caso parliamo di 31 anni ininterrot­ti in rossonero, che ora riprendono dopo uno stop di 9 con l’incarico di Direttore sviluppo strategico area sport. Incarico dalla terminolog­ia un po’ criptica, che oggi verrà spiegato nei dettagli.

NUOVO CORSO Sì, Paolo era nell’aria da un po’. Il fondo Elliott, prima ancora di rilevare ufficialme­nte il Milan da Mister Li, si era portato avanti col lavoro – in vista di un subentro che stava diventando sempre più probabile –, iniziando a pensare al suo nome nella lista dei dirigenti su cui puntare con forza per il nuovo corso. Dopo il cambio di proprietà del 21 luglio il progetto è andato avanti fino a quando è stato trovato un accordo di cui si stava parlando con frequenza sempre maggiore soprattutt­o nelle ultime due settimane. «Il nuovo corso è ulteriorme­nte rafforzato dalla nomina di Paolo Maldini – si legge nel comunicato del club –. Paolo è una leggenda vivente nella storia rossonera per la sua eccezional­e classe, per il talento, la leadership, la lealtà, e il suo record di successi, senza pari. Tali qualità giocherann­o un ruolo determinan­te per far tornare il Milan alla grandezza che merita. Il cognome Maldini tocca il cuore di tutti i milanisti». Quindi anche quello di Paolo Scaroni, un presidente-tifoso sotto la cui gestione sono tornate due bandiere di alto livello: «La leadership e l’esperienza di Paolo saranno di grande beneficio per il club – ha detto Scaroni –. Questa nomina è un ulteriore segno dell’impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e il suo arrivo è un passo importante verso il ritorno al grande Milan». TRADIZIONE È in queste parole che va ricercato uno dei motivi principali per cui Maldini ha accettato il ritorno in rossonero dopo il secco rifiuto al Milan cinese. Elliott lo ha convinto presentand­ogli un progetto a medio-lungo termine, e non un mordi-e-fuggi per rimettere subito il club sul mercato. A Paolo è stato spiegato che avrebbe fatto parte delle fondamenta su cui (ri)erigere il nuovo club per farlo tornare dov’era. Insomma un cammino solido e nel solco della tradizione. L’altro tassello è stato il tipo di incarico: i contorni non sono ancora ben delineati, ma si tratterà di un lavoro operativo, di collaboraz­ione con Leonardo e – pare – anche con l’area

marketing. Quindi niente ruoli di facciata o rappresent­anza, che a Paolo non sono mai interessat­i (ha ricevuto diverse critiche sotto questo aspetto, ma gli va dato atto di una cosa: è sempre rimasto coerente con le proprie idee). Infine – ma non certo ultimo – così come per Higuain è stata decisiva la presenza (e le parole) di Leonardo, con cui è sempre rimasto in ottimi rapporti.

ELLIOTT Oggi Paolo avrà anche l’occasione di incontrare la proprietà che l’ha fortemente voluto. Pur in assenza di conferme ufficiali, è atteso a Milano Gordon Singer, figlio del proprietar­io del fondo Elliott, Paul. Agenda top secret, ma è verosimile pensare che Singer Jr., oltre a Maldini, possa incontrare Leonardo, Gattuso (la squadra rientra dagli Usa alle 16.20 a Malpensa) e ovviamente il presidente Scaroni, oltre a visitare Milanello. Maldini sarà presentato oggi alle 16.30 a Casa Milan e tutta la giornata rossonera graviterà intorno al rientro dell’ex capitano: una no stop su Milan Tv che inizierà alle 10 del mattino e prevede interviste, scorci del passato con Paolo protagonis­ta, fino alla conferenza stampa, che sarà trasmessa in diretta anche sui social rossoneri.

 ??  ?? Paolo Maldini,50 anni, nel Milan dal 1985 al 2009, ha il record di presenze in rossonero (902): ha vinto 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Coppe Campioni, 2 Interconti­nentali e 1 Mondiale per club
Paolo Maldini,50 anni, nel Milan dal 1985 al 2009, ha il record di presenze in rossonero (902): ha vinto 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Coppe Campioni, 2 Interconti­nentali e 1 Mondiale per club
 ??  ??
 ??  ?? Paolo Maldini, 50 anni, con Leonardo, 48
Paolo Maldini, 50 anni, con Leonardo, 48

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy