Via Courtois? Sarri su Reina Ma Pepe frena «Resterei qui»
●Addio ai Blues vicino per il belga: lo spagnolo resta tra i candidati a sostituirlo
Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il Chelsea. Sempre, immancabilmente, anche se a Londra non c’è il mare. C’erano i Blues sulla strada che portava il Milan da Higuain, li ritroviamo come principali antagonisti dei rossoneri per Bernard. L’ultimo incrocio, però, potrebbe arrivare sul filo di lana alla voce «portieri». Col Diavolo nella parte di chi aspetta le mosse degli avversari, prima di fare le opportune valutazioni. Ma andiamo con ordine, perché il domino parte da Thibaut Courtois. Previsioni? Difficile cambiare il finale di una storia che sembra già scritta: il portiere belga è a un passo dal ritorno a Madrid, città frequentata nei suoi trascorsi all’Atletico. Stavolta ad attenderlo c’è il Real e una situazione famigliare da semplificare. L’ex compagna di Courtois è spagnola e vive infatti a Madrid con i figli. L’agente di Thibaut ha lanciato un appello strappacuore («fatelo avvicinare ai bambini»), ma Maurizio Sarri non risponde: «Io intendo parlare con il giocatore è con il club. Di sicuro voglio gente che abbia voglia di stare con noi, gente motivata». Sarri incontrerà Courtois e Hazard oggi, reduci dal Mondiale e dal terzo posto con il Belgio. Il portiere è quasi out, mentre con Eden ci sono margini di manovra e Sarri farà di tutto per trattenerlo.
PAROLA DI PEPE Dovesse perdere Courtois, il Chelsea dovrebbe correre ai ripari. Il suo tecnico viene da un sodalizio più che positivo con Pepe Reina, figlio della comune esperienza napoletana. Il pensiero di portarlo a Londra entro il 9 agosto potrebbe sfiorarlo, anche se lo spagnolo dalla tournée americana ha parlato da milanista convinto: «Voglio restare qui – ha detto –, sfruttare la competizione con Gigio Donnarumma per dare il 100% e imparare ancora». A Sarri, però, per sua stessa ammissione lo lega «un rapporto che va oltre il piano sportivo, perché si tratta di una delle persone più importanti incontrate nella vita». Difficile capire se Reina si opporrebbe a un trasferimento in Inghilterra, se dovesse arrivare davvero l’offerta del Chelsea (che ben più difficilmente potrebbe puntare a Donnarumma, visti i tempi stretti per l’operazione). Di certo, il Milan in caso di cessione dello spagnolo realizzerebbe una plusvalenza di 6-8 milioni senza colpo ferire, vero e proprio ossigeno in un mercato comunque condizionato dalla prospettiva del confronto con la Uefa. Non male per un club che oggi conta addirittura su 5 portieri: i due fratelli Donnarumma, Reina, Gabriel e Plizzari. Una lista decisamente troppo affollata: qualcuno la lascerà, e non è detto che sia soltanto Gabriel.