Juve k.o. col Real, Allegri si consola: «Che piacere allenare Cristiano»
●I bianconeri prendono 3 gol, difesa poco attenta ma Cancelo esterno alto funziona
La tournée americana della Juve è finita con la sconfitta per 3-1 contro il Real Madrid. Ma il bilancio di Massimiliano Allegri è comunque positivo: «Torniamo in Italia senza neanche un infortunio, abbiamo giocato delle buone partite, anche contro il Real abbiamo fatto benino».
LA GARA La sfida coi campioni d’Europa lascia qualche indicazione interessante. La principale nota positiva riguarda l’inserimento di Joao Cancelo, il migliore contro gli spagnoli e sempre più a suo agio in bianconero. In tournée il portoghese ha giocato in posizioni diverse (col Real esterno alto a sinistra) mostrando grande duttilità oltre a qualità tecniche e atletiche notevoli. Buone risposte anche da Alex Sandro, che ha iniziato la stagione con un entusiasmo e una partecipazione nettamente superiori a quelli dell’anno scorso. Grande generosità e qualche bel numero da parte di Bernardeschi, che ha avviato l’azione del vantaggio bianconero (cross di Cancelo e autogol di Carvajal) e ha costretto l’ottimo Lunin a due difficili interventi nel finale (nella seconda occasione una punizione del 33 bianconero è stata deviata dal giovane portiere ucraino sulla traversa). Più in difficoltà difesa e centrocampo, ma è normale in preparazione e non solo per una questione atletica: in questa fase i meccanismi non sono ancora rodati e le distanze tra i reparti non vengono tenute con la necessaria attenzione. I tre gol del Real sono stati frutto di errori bianconeri: gran tiro di Bale da fuori dopo palla persa da Pjanic sulla trequarti; poi doppietta di Asensio che prima ha sfruttato in combinazione con Vinicius un piazzamento sbagliato della retroguardia di Allegri e dopo ha dribblato Benatia con una finta e battuto il colpevole Szczesny con una puntata. GETTY IL BILANCIO Al di là del risultato che sarebbe potuto essere diverso (Vinicius ha sprecato una grande occasione in contropiede, Chiellini ben servito da Pjanic ha allargato troppo il tocco di destro sull’uscita del portiere, Bernardeschi ha sfiorato due volte la rete), la Juve torna in Italia con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro in tournée e di essere pronta ad allenarsi col gruppo al completo (tra mercoledì e venerdì si uniranno Mandzukic e Matuidi). E naturalmente con Ronaldo: «Sarà un piacere allenarlo, è il più forte giocatore del mondo insieme a Messi – dice Allegri —. La società ha fatto gli acquisti che doveva fare. Siamo competitivi e non vedo l’ora di iniziare la stagione con questa rosa. In difesa con l’arrivo di Bonucci ci sono cinque giocatori per due ruoli. Avremo una stagione molto dispendiosa e tutti saranno impiegati».