Troppo City Chelsea k.o. Community Shield: Agüero show rovina la prima di Sarri
●Le verticalizzazioni del team di Guardiola sono devastanti: la difesa dei Blues sbanda sin dall’inizio
Vuoi mettere lo spread che oscilla e i titoli in Borsa che vacillano? Se Maurizio Sarri cerca conforto dopo il 2-0 incassato con il Manchester City nel Community Shield, esordio ufficiale del tecnico toscano alla guida dei Blues, può ripensare al suo passato di bancario, quando il calcio era la terra promessa. Per uno come Sarri, partito davvero da lontano e approdato a Wembley, dove l’emozione e la gioia di questo debutto sono scritte nel suo sorriso extralarge prima del match, dover affrontare fatica, lavoro e sudore non è un problema. Gli ostacoli sono altri: il mercato in evoluzione, le turbative perenni del Chelsea, un ambiente che ora è in luna di miele con l’allenatore italiano, ma basta poco per cambiare all’improvviso il corso del vento.
CITY PADRONE Guardiola si conferma amico vero: il Manchester City ad un certo punto è un ciclone, Agüero divora altri due gol oltre la doppietta d’autore che lo porta a quota 201 con il club inglese, il ragazzino Diaz cerca più volte la rete per scrivere la storia e Caballero riscatta un avvio tremebondo con un paio di salvataggi. Il Manchester City gioca con un copione memorizzato negli anni e migliorato grazie agli inserimenti di nuovi campioni, ultimo della lista Mahrez. Il Chelsea è un cantiere a cielo aperto, con un nuovo tecnico, una nuova letteratura calcistica, un mercato da completare e una serie di casi, Hazard e Courtois su tutti, da risolvere in fretta. Sarri ha avuto appena tre settimane di lavoro per presentarsi a questo appuntamento. Ha sudato tra i canguri dell’Australia e l’afa di questa bollente estate londinese. I giocatori stanno cercando di seguirlo ed è sicuramente un punto a favore, ma il cambiamento tra il 3-4-3 di Conte e il 4-3-3 sarriano porta con sé, inevitabilmente, una serie di incertezze.
IL FILM Il Manchester City si avventa sul Chelsea per colpirlo a freddo e la prima mossa è quella di assumere il comando delle operazioni a centrocampo, dove Jorginho fatica da matti, Fabregas boccheggia e Barkley non trova mai il passo giusto. Bernardo Silva e Foden imperversano e proprio il ragazzino imposta l’azione dell’1-0: parte palla al piede e dopo 30 metri serve Agüero. L’ar-
gentino, spietato, scarica il sinistro e impallina Caballero. Le verticalizzazioni del City sono devastanti. Caballero esce su Sané, poi finalmente si fa vivo il Chelsea, ma Morata spara alla luna.
IL RAGAZZO Nei Blues il più vivo è il giovanissimo HudsonOdoi: in un paio di allunghi manda in tilt Walker. Mahrez ha l’occasione per il 2-0, ma l’algerino sbaglia il movimento e David Luiz azzecca il primo intervento della sua partita. La ripresa comincia con un errore di Jorginho che lancia Agüero verso la porta dei Blues: il Kun divora il 2-0. Ma il bis è nell’aria e sullo splendido taglio di Bernardo Silva, il solito Agüero non perdona. Il Chelsea non c’è più. Foden, Mahrez, Diaz due volte, Jesus: il Manchestet City potrebbe dilagare, ma il 2-0 basta e avanza per conquistare per la quinta volta il Community Shield. Guardiola sorride alla vita: un altro trofeo, la sua bacheca è sempre più affollata.