La Gazzetta dello Sport

Da Samassekou a Bailey, le scoperte di Monchi

●Il d.s. cerca il maliano ed è tentato dal giamaicano e Neres. Come con Under va a caccia di scommesse vincenti

- AP/AFP/EPA ROMA pug

Per capire un po’ tutto bisogna tornare alla frase di Monchi di qualche giorno fa, quando ha commentato così il mancato acquisto di Malcom: «Il mio lavoro è cercare altri uguali o più forti. Forse quando lo prenderò, se lo prenderò, non sarà un nome che emozionerà. Ma dieci giorni fa molti di quelli che ora dicono che Malcom è fortissimo non sapevano neanche chi fosse. Il giudice finale è sempre il tempo». Ecco, qui dentro c’è molta della filosofia di Monchi. Ma c’è soprattutt­o il mercato futuro della Roma, che poi balla tra i nomi di Samassekou, Bailey e Neres. Tre perfetti sconosciut­i, almeno alle platee del grande calcio. Tre giocatori che, per dirla alla Monchi, «nessuno conosce ora, ma domani chissà». Un po’ come è stato per Under, di cui Monchi anche recentemen­te ha ribadito la paternità.

IL MALIANO Dei tre, il nome più caldo è sicurament­e quello di Diadie Samassekou, il mediano maliano che è stato uno dei segreti dell’ultima stagione del Salisburgo. Non un gigante (1,77), né uno a cui a poter chiedere di avere confidenza con il gol (zero fatti in 117 partite in Austria, tra Liefering e Salisburgo). Ma, piuttosto, un bel mastino in mezzo al campo, rubapallon­i di profession­e e con una già consolidat­a esperienza internazio­nale (25 gare europee e 4 con la sua nazionale). Gli austriaci per lui chiedono 18 milioni, la Roma vuole arrivare massimo a 15 (bonus inclusi). Consideran­do che ha il contratto in scadenza a giugno prossimo, è la «buona occasione» a cui si riferisce spesso il d.s. spagnolo.

IL GIAMAICANO Poi c’è Leon Bailey, l’ala giamaicana che ha fatto innamorare un po’ tutti dalle parti di Leverkusen. Uno che quando ti punta difficilme­nte gli levi palla. Vive di dribbling, forse anche perché da piccoli ne ha dovuti fare parecchi dalle parti di Kingston, dove è cresciuto, per evitare tutte le cose brutte che capitano nei quartieri poveri del Centro e del Sud America. Lanciato dal Genk, quest’anno con i tedeschi ha segnato 12 reti, ma il Bayer vuole 50 milioni. «So che interesso a Roma, Chelsea e Liverpool – ha detto a Kicker – Io voglio crescere, ora bisogna parlare con il Leverkusen».

IL BRASILIANO E poi c’è David Neres, forse quello che più assomiglia a Malcom, non fosse altro perché è brasiliano anche lui. Altro mancino che gioca a destra, ala veloce, che l’Ajax valuta 50 milioni. Proprio come Bailey. Baricentro basso, gioca con il piede invertito e adora partire da destra per venire a giocare dentro il campo. Quello che vuole Di Francesco. Preso dal San Paolo, con gli olandesi la scorsa stagione ha segnato 14 reti. Piace. Ma costa.

 ??  ?? Da sinistra Diadie Samassékou, 22, Salisburgo; Leon Bailey, 20, Bayer; David Neres, 21, Ajax
Da sinistra Diadie Samassékou, 22, Salisburgo; Leon Bailey, 20, Bayer; David Neres, 21, Ajax
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