Hudson-Odoi, il predestinato che piace a Sarri
Con un padre di nome Bismark, hai qualcosa di speciale che ti spinge lontano. Se poi il genitore in questione è stato un discreto centrocampista degli Hearts of Oak in Ghana e hai un fratello, Bradley, che dopo gli inizi nelle giovanili del Fulham, si sbatte ora nella National Southern League con il Waldstone, significa che nel tuo sangue scorre il calcio. Callum Hudson-Odoi è un predestinato. In un Chelsea che fabbrica talenti e poi li piazza in giro per il mondo, per lui la campana suona in un altro modo: i Blues hanno deciso di tenerlo, chiedendo a Maurizio Sarri di lucidare il suo talento.
SARRI MAESTRO Sarri lo chiama «Odoi», semplificando le cose. L’ex allenatore del Napoli ha colto al volo le qualità del ragazzo. La tecnica è fuori discussione: ora, come si dice in gergo, bisogna plasmare il giocatore. In un Chelsea a ranghi ridotti e con i lavori in corso, Odoi è stato titolare contro il City nel Community Shield. Nel primo tempo è stato il migliore dei suoi. Nella ripresa, con i Blues sotto 2-0, è stato sostituito, ma nel caldo pomeriggio di Wembley, il suo talento di esterno con il dribbling a tinte forti non è passato inosservato. Il «Times» gli ha dato 7 in pagella, migliore del Chelsea: «Ritmo, energia, fiducia e niente paura», il giudizio sul ragazzo.
PAZIENZA Qualche commentatore in tv ha sentenziato: con il ritorno di Hazard gli spazi per lui saranno ristretti, meglio fare esperienza altrove e poi tornare alla base. Libertà di opinione, ci mancherebbe, ma lavorare con un maestro come Sarri potrebbe essere la scuola perfetta per un boy che taglierà il nastro dei 18 anni il 7 novembre, gioca nel Chelsea dai tempi dell’Under 8 e ha dimostrato di avere lo spirito giusto per crescere all’ombra di un fuoriclasse come Hazard. HudsonOdoi ha firmato il suo primo contratto da professionista nel 2017. Conte lo ha lanciato in prima squadra. Sarri potrebbe dare le rotte giuste al suo talento: bisogna solo avere pazienza e aspettare.
●Il padre dell’esterno giocava a centrocampo negli Hearts of Oak in Ghana Il fratello Bradley gioca con il Waldstone