Balotelli resta al Nizza, ma Vieira non ci conta
Ormai è un intrigo tentacolare su vari livelli. Solo che alla fine nulla si muove. E Mario Balotelli, promesso al Marsiglia, corteggiato dal Parma, continua ad allenarsi con il Nizza. Che però non vuole far sconti. Il prezzo per l’azzurro, in scadenza 2019, è inchiodato a 10 milioni. La Ligue 1 comincia venerdì, proprio con l’anticipo tra Marsiglia e Tolosa, ma l’attaccante salterà in ogni caso le prime tre giornate per squalifica. Così Raiola ha tempo per decidere il destino di Balo, ormai contestato da entrambe le tifoserie francesi. TENSIONI E dire che un mese fa il trasferimento alla corte di Rudi Garcia sembrava cosa fatta. Balotelli si era presentato al centro di allenamento marsigliese per un incontro con l’ex tecnico della Roma, i dirigenti e il capitano Payet. Quest’ultimo si era lamentato dell’ingaggio promesso all’italiano, secondo France Football da 800mila lordi mensili, minacciando di andarsene senza un adeguamento. L’incontro però ha soprattutto teso i rapporti con il Nizza che non ha gradito che si desse tutto per scontato, senza concretizzare l’offerta mai arrivata sul tavolo del presidente Rivère. Anzi, il Marsiglia ha tentato di far abbassare il prezzo inserendo nella trattativa prima un paio di giocatori non graditi, poi l’esterno Cabella che però guadagna troppo e soprattutto vuole tornarsene al Saint Etienne, dove si era rilanciato in prestito la scorsa stagione. L’affare poi è complicato dalle relazioni glaciali tra alcuni dirigenti marsigliesi e il d.g. del Nizza, a suo tempo scaricato in malo modo dal Marsiglia.
RITARDO Così alla fine Balotelli si è rassegnato e con due settimane di ritardo ha ripreso gli allenamenti a Nizza. E anche se gli ha concesso qualche minuto in amichevole, il tecnico Vieira programma per ora la stagione senza l’italiano che però alla fine potrebbe restare. Sia a Nizza che a Marsiglia nel frattempo sono comparse scritte contro l’azzurro, comunque squalificato per aver simulato un fallo nell’ultima partita interna, a maggio. Sarà convocabile solo per la gara del 31 agosto, giorno di chiusura del mercato.
● La convivenza con il tecnico resta difficile, Mario aspetta l’offerta giusta