La Gazzetta dello Sport

INTER VERDETTO MODRIC

OGGI VEDE IL REAL

- Vincenzo D’Angelo Carlo Laudisa

Faccia a faccia da dentro o fuori con Perez: il croato spinge per la cessione, forte di una promessa Keita ai dettagli: da limare le cifre

Luka Modric ha le idee chiare sul suo futuro a Milano. E oggi le esporrà a Florentino Perez nel summit tanto atteso. Nella testa del fuoriclass­e croato la parola Inter è ben impressa e tutti sono curiosi di vedere quale sarà la reazione dell’orgoglioso presidente del Real. In casa nerazzurra nessuno vuole avventurar­si in frettolose previsioni ottimistic­he: piuttosto sono tutti consapevol­i del fatto che il faccia a faccia madrileno non ammette vie di mezzo. O il presidente galactico chiude in fretta la pratica e spegne le speranze interiste oppure comincia davvero a prendere corpo una storia che in queste settimane ha già alimentato mille speranze.

NUOVA GRANA Il fresco precedente di Cristiano Ronaldo per un verso incoraggia Modric, ma allo stesso tempo può rappresent­are un tappo. La logica dice che Florentino non può privarsi in contempora­nea dei suoi due giocatori migliori. La tifoseria rischia di prenderla male. Ma tra Modric e il numero uno blanco c’è un rapporto speciale, una stima cresciuta negli anni. Anche per questo motivo Modric nei giorni successivi alla terza vittoria della Champions aveva espresso al presidente il desiderio di cambiar vita, di cercare altrove nuove sfide. E in quei frangenti Perez si era lasciato scappare una promessa che ora il croato ritiene di poter incassare. Certo, a Madrid non l’hanno presa bene. Il nervosismo delle ultime ore ha portato i media a ipotizzare gli sviluppi più disparati. Il più duro prevede addirittur­a una denuncia all’Uefa per presunta elusione del fairplay finanziari­o. In realtà oggi Modric spiegherà al suo attuale datore di lavoro che il suo feeling con l’Inter non nasce per motivi economici. Grazie anche alla spinta dei suoi compagni di nazionale Vrsaljko, Brozovic e Perisic ritiene di trovare ad Appiano l’ambiente miglior per aprire un nuovo ciclo. Basterà?

APPUNTAMEN­TO Non è un caso che Luka si presenti all’appuntamen­to da solo. Tanto per citare CR7 va ricordato che all’atto della separazion­e c’è stato un gelido incontro tra Jorge Mendes (agente del portoghese) e José Angel Sanchez, numero due madridista. Ciò la dice lunga sulla differente qualità dei rapporti. Nel calcio, però, non sempre la mozione degli affetti basta a spiegare le vicende di mercato. Per dirne una, proprio ieri c’è stata una significat­iva accelerazi­one nel dialogo tra il Chelsea e il Real Madrid per lo scambio Courtois- Kovacic. Il più giovane centrocamp­ista croato sta per ottenere il via libera dopo le sue recenti prese di posizione clamorose. Anche questo indizio ha una duplice lettura: o il Real Madrid si tiene stretto Modric e molla la sua riserva oppure vuol dire che la gestio- ne-Lopetegui potrà essere all’insegna di un ricambio completo. In ogni caso il Real dovrà fare i conti con un calciatore determinat­o a prendersi in mano la propria vita. È vero che ieri il successore di Zidane ha detto a chiare lettere che «Luka sarà felice di restare qui e giocherà meraviglio­samente. Il presidente è stato chiaro», ma anche nei giorni scorsi Lopetegui era stato altrettant­o ottimista su Kovacic. La verità è che in queste battute ciascuno recita la propria parte, in attesa che il Modric-day si compia.

LO SBARCO In questa vigilia ricca di confusione la stampa spagnola aveva addirittur­a preceduto lo sbarco di Modric di un giorno, fidandosi di una vecchia foto a Barajas. L’effettivo atterraggi­o all’aeroporto madrileno è avvenuto ieri sera intorno alle 20.30. Luka è subito andato a casa dove l’hanno raggiunto i suoi agenti Vlado Lemic e Predrag Mijatovic: un ultimo summit prima delle grandi decisioni. Stamattina il vice-campione del Mondo sarà regolarmen­te al centro sportivo di Valdebebas, per rispondere alla chiamata del club. In questi giorni non ha mai rilasciato dichiarazi­oni e non intende certo prestare il fianco alle polemiche: il suo atteggiame­nto profession­ale è un marchio di fabbrica. Anche in que- sta pagina importante della sua carriera al suo fianco c’è Vanja Bosnic, la compagna con cui ha condiviso le scelte più importanti: prima il passaggio al Tottenham e poi quello (tribolato) al Real. È ora di un’altra ventata di novità? L’Inter ha già fatto il massimo, proponendo­gli un nuovo contratto sino al 2022. L’offerta al Real? Dipenderà ovviamente dalla disponibil­ità di Perez. Intanto Piero Ausilio è pronto a fare le valigie per Madrid: sabato la squadra di Spalletti affronterà l’Atletico, ma l’auspicio è che il dirigente nerazzurro faccia coincidere la trasferta spagnola con la trattativa tanto attesa.

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