Badelj alza il tiro Cuore e cervello per avere la Lazio
●L’ex viola: «Posso ricoprire ogni ruolo a metà campo». Pista Dembelé per potenziare l’attacco
Milan Badelj ha corazzato il centrocampo della Lazio. Il suo arrivo assicura risorse per più soluzioni con un livello internazionale impreziosito dalla partecipazione del croato al Mondiale in Russia. «Mi ha convinto il progetto. La Lazio è una società seria, che ha la possibilità di raggiungere obiettivi importanti in Italia e in Europa», le prime parole in biancoceleste da parte del 29enne di Zagabria che si è svincolato dalla Fiorentina dopo quattro stagioni in viola. Era da tempo nel mirino di Inzaghi: il d.s. Tare ha sottolineato con orgoglio il suo passaggio alla Lazio.
RUOLO A prima vista, per Badelj non si delinea subito un posto da titolare. Un aspetto che però è stato considerato dal croato come una nuova sfida. «Sono un giocatore a cui piace la concorrenza. Che in tutti gli sport spinge a fare sempre meglio», ha dichiarato nella presentazione di Formello. Un modo anche per staccarsi rapidamente l’etichetta limitativa di vice Leiva.«Posso giocare ovunque, davanti alla difesa da solo o con un altro compagno, oppure anche più avanti. Quindi, in ogni ruolo del centrocampo». Così Inzaghi ha ora a disposizione una base in più per schierare il doppio regista, architrave di quel 3- 4- 2- 1 pronto a diventare un’alternativa al consolidato 3-5-1-1. Un assetto che potrebbe svilupparsi nel piano di ulteriore crescita della manovra d’attacco. «Ho scelto la Lazio pure per il gioco offensivo espresso nella scorsa stagione». SUBITO DA 1’ Sabato, ha esordito in biancoceleste nel test di Stoccolma contro l’Arsenal: dal 26’ della ripresa al posto di Leiva. Una staffetta che si proietta verso la prima in campionato: sabato 18, nell’anticipo contro il Napoli, la cabina di regia sarà affidata a Badelj causa la squalifica di Leiva. Un particolare significativo nell’avvio della sua storia con la Lazio: Badelj giocherà subito da titolare. Certe coincidenze spesso mascherano segnali che portano lontano. Di sicuro, Inzaghi nella lunga stagione laziale avrà tanto bisogno dell’apporto dell’ex viola negli equilibri della mediana.
VICE IMMOBILE Non solo gli eventuali sviluppi per Milinkovic al centro del mercato della Lazio. Resta infatti aperto il fronte per arrivare a un attaccante di scorta. La soluzione Caicedo infatti continua a suscitare perplessità. Ma finora è stata vana la ricerca di una destinazione per l’ecuadoriano. La pista per Wesley, 21enne brasiliano del Bruges, si è complicata. Nel mirino della Lazio è spuntato anche Moussa Dembelé, 22enne francese, sotto contratto col Celtic Glasgow sino al 2020. Un’operazione sui dieci milioni di euro. Tuttavia, l’arrivo di nuovo vice Immobile resta sempre condizionato alla partenza di Caicedo.
RITIRO Ieri mattina, intensa seduta di allenamento a Marienfeld. Al termine Milinkovic ha postato via social tutta la fatica dei biancocelesti. A riposo Radu, lavoro in palestra per Berisha. Inzaghi ha fatto provare vari sincronismi sul fuorigioco e sulla gestione dell’inferiorità numerica in chiave difensiva. Oggi, in programma un doppio allenamento. Notizie rassicuranti da Alessandro Murgia ,che ieri a Roma è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo la frattura all’anulare della mano sinistra. «L’operazione è andata bene. Ora si lavora per un rapido recupero - fatto sapere il centrocampista su Twitter -, non vedo l’ora di tornare in campo».
>Col croato Inzaghi pensa al doppio regista. Subito dal 1’ col Napoli per la squalifica di Leiva