La Gazzetta dello Sport

Badelj alza il tiro Cuore e cervello per avere la Lazio

●L’ex viola: «Posso ricoprire ogni ruolo a metà campo». Pista Dembelé per potenziare l’attacco

- Nicola Berardino ROMA

Milan Badelj ha corazzato il centrocamp­o della Lazio. Il suo arrivo assicura risorse per più soluzioni con un livello internazio­nale impreziosi­to dalla partecipaz­ione del croato al Mondiale in Russia. «Mi ha convinto il progetto. La Lazio è una società seria, che ha la possibilit­à di raggiunger­e obiettivi importanti in Italia e in Europa», le prime parole in biancocele­ste da parte del 29enne di Zagabria che si è svincolato dalla Fiorentina dopo quattro stagioni in viola. Era da tempo nel mirino di Inzaghi: il d.s. Tare ha sottolinea­to con orgoglio il suo passaggio alla Lazio.

RUOLO A prima vista, per Badelj non si delinea subito un posto da titolare. Un aspetto che però è stato considerat­o dal croato come una nuova sfida. «Sono un giocatore a cui piace la concorrenz­a. Che in tutti gli sport spinge a fare sempre meglio», ha dichiarato nella presentazi­one di Formello. Un modo anche per staccarsi rapidament­e l’etichetta limitativa di vice Leiva.«Posso giocare ovunque, davanti alla difesa da solo o con un altro compagno, oppure anche più avanti. Quindi, in ogni ruolo del centrocamp­o». Così Inzaghi ha ora a disposizio­ne una base in più per schierare il doppio regista, architrave di quel 3- 4- 2- 1 pronto a diventare un’alternativ­a al consolidat­o 3-5-1-1. Un assetto che potrebbe sviluppars­i nel piano di ulteriore crescita della manovra d’attacco. «Ho scelto la Lazio pure per il gioco offensivo espresso nella scorsa stagione». SUBITO DA 1’ Sabato, ha esordito in biancocele­ste nel test di Stoccolma contro l’Arsenal: dal 26’ della ripresa al posto di Leiva. Una staffetta che si proietta verso la prima in campionato: sabato 18, nell’anticipo contro il Napoli, la cabina di regia sarà affidata a Badelj causa la squalifica di Leiva. Un particolar­e significat­ivo nell’avvio della sua storia con la Lazio: Badelj giocherà subito da titolare. Certe coincidenz­e spesso mascherano segnali che portano lontano. Di sicuro, Inzaghi nella lunga stagione laziale avrà tanto bisogno dell’apporto dell’ex viola negli equilibri della mediana.

VICE IMMOBILE Non solo gli eventuali sviluppi per Milinkovic al centro del mercato della Lazio. Resta infatti aperto il fronte per arrivare a un attaccante di scorta. La soluzione Caicedo infatti continua a suscitare perplessit­à. Ma finora è stata vana la ricerca di una destinazio­ne per l’ecuadorian­o. La pista per Wesley, 21enne brasiliano del Bruges, si è complicata. Nel mirino della Lazio è spuntato anche Moussa Dembelé, 22enne francese, sotto contratto col Celtic Glasgow sino al 2020. Un’operazione sui dieci milioni di euro. Tuttavia, l’arrivo di nuovo vice Immobile resta sempre condiziona­to alla partenza di Caicedo.

RITIRO Ieri mattina, intensa seduta di allenament­o a Marienfeld. Al termine Milinkovic ha postato via social tutta la fatica dei biancocele­sti. A riposo Radu, lavoro in palestra per Berisha. Inzaghi ha fatto provare vari sincronism­i sul fuorigioco e sulla gestione dell’inferiorit­à numerica in chiave difensiva. Oggi, in programma un doppio allenament­o. Notizie rassicuran­ti da Alessandro Murgia ,che ieri a Roma è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo la frattura all’anulare della mano sinistra. «L’operazione è andata bene. Ora si lavora per un rapido recupero - fatto sapere il centrocamp­ista su Twitter -, non vedo l’ora di tornare in campo».

>Col croato Inzaghi pensa al doppio regista. Subito dal 1’ col Napoli per la squalifica di Leiva

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Milan Badelj, 29 anni, croato, 4 stagioni con la Fiorentina GETTY

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